Ciò che resta di Expo 2015 lo recuperano i “quattro Banchi”

Un'alleanza tra i “Banchi”, cioè Banco Informatico tecnologico e Biomedico (BITeB), Banco Building, Banco Alimentare e Banco Farmaceutico, per recuperare tutto il patrimonio materiale dell'Esposizione durante la fase di smantellamento dei padiglioni in collaborazione con Fondazione Triulza e Expo 2015 Spa. È l'impegno lanciato durante il convegno "Niente e nessuno è spreco, ma una risorsa per tutti" tenutosi lo scorso 24 ottobre a Cascina Triulza, il padiglione della società civile in Expo.

Sono intervenuti: Andrea Giussani, presidente Fondazione Banco Alimentare Onlus; Massimo Ferlini, vice presidente Fondazione Banco Farmaceutico Onlus; Massimo Lorenzi, relazioni esterne Banco Informatico Tecnologico e Biomedico Onlus; Silvio Pasero, Presidente Banco Building Onlus; Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; Sergio Silvotti, presidente Fondazione Triulza e Gloria Zavatta, Sustainibility Manager - Divisione Delivery, Integration & Control Expo. Fondazione Banco Alimentare nei mesi di Expo 2015 è stata impegnata nel recupero delle eccedenze alimentari dal sito espositivo. "Abbiamo recuperato più di 26.000 chili di alimenti ancora buoni che altrimenti sarebbero stati buttati - ha detto il direttore generale Marco Lucchini -. Il nostro impegno continua anche dopo la chiusura ufficiale di Expo 2015, tanto che contiamo di superare i 30.000 chili". BITeB, Banco Informatico Tecnologico e Biomedico onlus, che dal 2003 sostiene le attività di oltre 2000 organizzazioni non profit attraverso la distribuzione di attrezzature informatiche e biomediche, è pronta a recuperare pc e stampanti e postazioni lavoro. "In Italia si stima che vengono buttati ogni anno circa 10 milioni di computer, di cui il 10% ancora funzionanti - ha detto il presidente Fabio Mazzoleni - noi raccogliamo il materiale, facciamo una verifica tecnica delle componenti, un collaudo, formattiamo e reinstalliamo il sistema operativo. L'attrezzatura viene poi donata ad associazioni del Terzo Settore che le utilizzano nella loro attività". "Auspico - ha detto Luigi Bobba nel suo intervento - che l'opera di recupero che abbiamo visto fattivamente in atto in questi mesi grazie a Banco Alimentare in collaborazione con Cascina Triulza e Expo possa estendersi ad altri campi di applicazione. Il recupero di cibo, pc, tavoli, non è solo un'azione anti spreco, ma innanzitutto una risposta concreta ad un bisogno reale di persone che in questo modo ritrovano un germe di speranza".