Firmato il Protocollo con i Tecnologi Alimentari

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Italiani firma un Protocollo di intesa con Banco Alimentare impegnando le due organizzazioni a condurre attività e politiche coerenti con lo spirito della legge 166/16 contro lo spreco alimentare.

L’importante firma a margine del convegno tenutosi a Roma il 27 aprile scorso - organizzato con la collaborazione di Fondazione Banco Alimentare Onlus - che ha visto la partecipazione di professionisti, esperti del settore, aziende, enti pubblici e privati: una occasione per condividere best practice, esperienze attive a livello nazionale e strumenti di prevenzione a contrasto del fenomeno a sette mesi dall’entrata in vigore della "legge Gadda" (n.166/16) contro gli sprechi alimentari e farmaceutici.

 “Per contrastare lo spreco occorre coinvolgere l’intera filiera alimentare – ha spiegato la Presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari Italiani, Carla Brienza - L’impegno dei Tecnologi Alimentari Italiani per ridurre gli sprechi ‘dal campo alla tavola’, è attivo in ogni settore: produzione, distribuzione, ristorazione, educazione dei consumatori. Oggi abbiamo a disposizione le soluzioni tecnologiche e le professionalità per abbattere lo spreco nell’ambito industriale e nella ristorazione collettiva e il confronto tra le parti consente di farlo con sempre maggiore efficacia”.

 “La sottoscrizione di questo Protocollo è un risultato molto importante” ha sottolineato il Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Marco Lucchini. “Le competenze del tecnologo alimentare sono alla base dei processi di trasformazione e conservazione dei beni alimentari, quindi della loro shelf life. Essere al fianco di questi professionisti - ha affermato Lucchini - migliorerà le nostre conoscenze e sono certo favorirà anche innovazione nei processi, sia a valle che a monte, contribuendo a prevenire inutili sprechi e favorire maggior recupero di alimenti”.