Da Alì 72 quintali di cibo in dono al Banco Alimentare Veneto

1.166 i kit raccolti con il Catalogo Premi Alì. Matteo Canella: “Attivato in due supermercati il progetto pilota contro lo spreco alimentare in linea con la nuova legge”. 
 Nel ricco Veneto c’è, secondo l’ultimo rapporto Caritas, una sacca di povertà che colpisce ormai quasi 850.000 persone. A soffrirne di più sono soprattutto le fasce più fragili della popolazione – donne, bambini, stranieri – che vivono in una situazione di disagio socio economico e non raggiungono neppure i livelli minimi di benessere. Per contrastare almeno in parte l’emergenza alimentare, dal Gruppo Alì e i suoi clienti arrivano 72 quintali di cibo donati grazie alla raccolta punti abbinata alla Carta Fedeltà, ma anche un progetto sperimentale per il contrasto allo spreco alimentare e la donazione di merce in prossimità di scadenza. 
Ormai da 5 anni, fare la spesa nei Supermercati Alì diventa un gesto di solidarietà per aiutare i più poveri: così i clienti dei supermercati Alì e Alìper e delle profumerie Unix hanno donato al Banco Alimentare del Veneto 1.166 kit alimentari contenenti passata di pomodoro, tonno in scatola, legumi, biscotti e fette biscottate. L’iniziativa è frutto del sodalizio tra Alì Spa e il Banco Alimentare del Veneto Onlus, Associazione che opera sul territorio regionale dal 1993 combattendo lo spreco e raccogliendo le eccedenze alimentari dal mondo agricolo, industriale e della grande distribuzione.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato la Presidente Banco Alimentare del Veneto Adele Biondani, il responsabile Affari Generali Alì S.p.A. Matteo Canella, Domenico Polato per l’Associazione “Beati I Costruttori di Pace” e Suor Lia Gianesello, anima delle Cucine Economiche Popolari di Padova. 
“Nella provincia di Padova – spiega la Presidente del Banco Alimentare Veneto Adele Biondani -  operano 83 Strutture Caritative  convenzionate con il Banco Alimentare del Veneto Onlus che assistono quasi 23.000 persone bisognose, ma questi prodotti saranno destinati alle oltre 495 associazioni che in Veneto aiutano circa 103.000 persone. Il valore di tale donazione è poi moltiplicato dalla forte collaborazione e disponibilità che tutta la rete dei 110 punti vendita Alì fornisce al Banco Alimentare del Veneto Onlus in occasione della Giornata della Colletta Alimentare,. 
“Dall’inizio della collaborazione con il Banco Alimentare – sottolinea il Responsabile Affari Generali Alì Matteo Canella – grazie alla straordinaria sensibilità dei nostri clienti siamo riusciti a raccogliere e donare quasi 19.000 kit alimentari per oltre 1.100 quintali di prodotti, ma abbiamo da poco avviato in via sperimentale un progetto di devoluzione della merce in prossimità di scadenza alle associazioni del territorio, in linea con la nuova legge contro lo spreco alimentare, che contiamo di estendere a tutta la rete vendita”. 
Nei punti vendita Alìper di via Saetta a Padova e all’Alìper di Albignasego, è infatti attivo da ottobre scorso un progetto sperimentale per la gestione e la destinazione della merce ancora commestibile, impostato su procedure standardizzate che saranno progressivamente estese a tutta la rete dei 110 supermercati.
“Dall’Alì di Via Saetta – spiega Canella – finora sono stati donati oltre 3000  prodotti alle Cucine Economiche Popolari di Padova e ad Albignasego quasi 1.000 prodotti per l’Associazione “Beati i Costruttori di Pace”: si tratta di quasi 8.000€ di merce non idonea alla vendita per un difetto della confezione o di freschi in prossimità di scadenza”.
La nuova Legge sugli sprechi alimentari entrata in vigore il 14 settembre 2016 rappresenta un importante incentivo, anche in termini di semplificazione  burocratica, che consente di donare con maggiore facilità, regolamentando alcune buone pratiche già in essere e consentendo di rendicontare le donazioni, anche per trasparenza nei confronti dei clienti.