Scholz all'Open House: "Il Banco, esperienza che ci ricorda il valore della gratuità"
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0pt 5.4pt 0pt 5.4pt; mso-para-margin:0pt; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}
"Voi, con la vostra opera, ricordate a tutti che la gratuità è ciò che muove il mondo: in questo tempo di crisi, dite a tutti che il profitto è un fattore, non un fine, perché tutto si fa con uno scopo più grande. E questo è indispensabile per ripartire". Le parole di Bernhard Scholz, presidente nazionale della Compagnia delle Opere, hanno ben sintetizzato il senso della quarta edizione dell'Open House del Banco Alimentare dell'Abruzzo, che si è svolto venerdì 20 luglio al magazzino di via Celestino V. Una serata di gala ideata per aprire le porte al mondo dell'imprenditoria locale: hanno risposto all'appello Alleanza Assicurazioni (Area Manager Pescara), Banco di Solidarietà di Teramo, Al Discount di Canosa Sannita, Bcc Sangro Teatina, Alma C.I.S., Cdo Abruzzo Molise, Emsar, Sapi, M&N Service, Immobiliare Colanzi, LP Labanca Pasquale, 3G, Vega Prefabbricati, Mea Vigila, Istituto Mecenate, Start People, Team Service, Ti Teknimpianti, Open Job Metis, Adriacar Iveco, Piemme Elettroimpianti, Gtm, Sangritana, Fater, GDM.
Tra i presenti, come detto, anche il presidente nazionale della Cdo, Bernhard Scholz, che ha partecipato alla serata insieme alla Cdo Abruzzo Molise. A fare gli onori di casa, il presidente del Banco dell’Abruzzo, Luigi Nigliato, che ha ringraziato i presenti “per aver accolto con entusiasmo il nostro invito, soprattutto in un tempo di difficoltà come quello attuale: la crisi morde sempre di più, ma noi non ci arrendiamo, e vogliamo coinvolgervi nel nostro lavoro quotidiano che, oltre a donare cibo a chi non ne ha, vuole rappresentare una speranza per tutti”. Proprio “speranza” è stata la parola che ha fatto da filo rosso all’intera serata, che ha avuto per titolo “Costruire in un mondo che cambia”. E speranza è stato il titolo del momento di ascolto, con la lettura di brani di Peguy e l’esecuzioni di classici di chitarra classica. È intervenuto, inoltre, anche il direttore del Banco, Cosimo Trivisani, che ha ricordato le varie iniziative del Banco – dalla raccolta quotidiana di alimenti e distribuzione agli enti convenzionati, a Siticibo, il progetto nazionale di raccolta e immediata distribuzione di cibo fresco, fino alla Colletta Alimentare di novembre – rimarcando il valore dell’amicizia tra quanti operano nel Banco, come fattore di speranza per tutti. Ai presenti, è stato annunciato anche l’importante convegno che si svolgerà in autunno, nel corso del quale sarà presentato il rapporto sullo spreco alimentare.
Per visualizzare l'intera gallery della serata clicca qui.