Emergenza Alimentare Italia / In stato di povertà 4.000 famiglie

 

Disagio economico, emergenza abitativa e continua ricerca di un posto di lavoro. Queste le criticità maggiori che, sempre più nuclei familiari, denunciano agli sportelli comunali. Una povertà in continua crescita. E' sufficiente leggere i dati. Numeri riferiti al primo semestre di quest'anno destinati a raddoppiare le cifre registrate nel 2012. Le richieste all'ufficio servizi sociali per disagio economico sono state 324 nel 2012 e già si è a 231 solo per i primi sei mesi di quest'anno, 74 le denunce di emergenza abitativa per il 2013 e 54 da gennaio a giugno 2013, 38 le richieste di lavoro contro le 30 dei primi sei mesi di quest'anno, 53 le domande per l'assistenza agli anziani dello scorso anno e 29 fino a giugno del 2013, 45 le situazioni catalogate come "multi problematiche" contro le 51 dei primi sei mesi di quest'anno. Una situazione in continua crescita, soprattutto con la formazione delle cosiddette nuove povertà.
Basta perdere il posto di lavoro per far scivolare una famiglia nell'indigenza. A questo va a sommarsi l'emergenza case con richieste di abitazioni popolari e aiuti per ricevere i contributi sugli affitti. L'ultimo bando aperto nel 2009 è scaduto questa estate e sono state presentate 370 domande, di cui 336 ammesse e solo 28 gli alloggi che sono stati assegnati.

"Le domande salgono - spiega il funzionario comunale - ma purtroppo non ci sono alloggi disponibili. Tanto che è stato emesso un bando speciale per nuclei monoparentali con un unico genitore, scaduto lo scorso anno. Anche in questa occasione 84 domande, 73 ammesse e solo sei le abitazioni assegnate".
Ad oggi si contano 98 alloggi popolari di cui 21 case parcheggio, in quest'ultimo caso però ne resteranno solo sei visto che le altre sono in fase di ristrutturazione.
Tante sono poi le famiglie che chiedono contributi sugli affitti, nel 2012 sono state presentate 557 domande di cui 519 ammesse, mentre il prossimo bando scadrà entro dicembre. Le locazioni presentano sempre più prezzi alle stelle. Situazioni di forte disagio che spesso vedono madri e padri di famiglia rivolgersi al Comune o, in caso contrario, alle associazioni di volontariato.
Anche in questo caso le cifre sono alte. Nel 2012 solo la Caritas ha distribuito pacchi di viveri a 2.367 famiglie, 17.379 pasti caldi, fornito abiti a 4.676 persone, accolto 2.150 persone per l'utilizzo delle docce, mandato 147 utenti nei vari centri di accoglienza e realizzato 479 interventi economici su altrettante famiglie. Così come il banco alimentare nel 2012 ha assistito 4 mila famiglie nel primo semestre di quest'anno.

 

Fonte: Corriere Adriatico ed. Ascoli (24/10/13) - di Alessandra Clementi