Emergenza Alimentare Italia / Povertà, aumentano le richieste alla Caritas

 

La crisi si fa sentire anche a Lendinara e a parlare sono i numeri.
Ad avere il polso della situazione, è il Centro di ascolto della Caritas parrocchiale di Santa Sofia, istituito nel 2000 in occasione dell'anno del Giubileo su volontà del parroco don Vittorio De Stefani con l'obiettivo di accompagnare le persone bisognose a reintegrarsi nella società, senza abbandonarsi alla sussidiarietà di istituzioni e associazioni di volontariato.
"Dopo un periodo di presenze costanti negli ultimi cinque anni, si è registrato un incremento delle domande di aiuto piuttosto significativo. L'aumento di domande ha portato, infatti, a dare assistenza a circa 400 indigenti fra persone sole e nuclei familiari" spiega Fabio Pezzan, coordinatore della Caritas par
rocchiale di Santa Sofia.
La crisi, quindi, fa sentire i suoi effetti anche nelle realtà più piccole, come Lendinara: lo scorso anno sono stati ben 375 gli assistiti che, settimanalmente, si sono recati per la consegna di alimenti al Centro di ascolto della Caritas, inserito nella lista riconosciuta dal Banco alimentare del Veneto come struttura di distribuzione alimenti per i bisogni.

Ad aggravare la situazione è anche la mancanza di lavoro.
Va nella direzione di dare una risposta a questa necessità la creazione, grazie alla Caritas diocesana di Rovigo e alla Fondazione Cariparo, di un Fondo di solidarietà straordinario per aiutare famiglie e persone nel reinserimento nel mondo del lavoro. "Come Caritas parrocchiale stiamo aiutando diverse persone, per la maggior parte italiani, un 64%, ma anche extracomunitari, il 36%, che si rivolgono a noi e che cerchiamo di reinserire con progetti mirati che possano, possibilmente, stabilizzare una certa tranquillità sociale" - fa sapere il coordinatore Pezzan. "Le due fasce di popolazione maggiormente in difficoltà, sono le persone non autosufficienti e le famiglie con figli. Nel nostro territorio di competenza, infatti, risulta povero il 30,2% dei
nuclei con tre o più figli".
La Caritas parrocchiale, che da gennaio 2014 diverrà Caritas di Unità pastorale di Lendinara riunendo le diverse parrocchie di Lendinara e delle frazioni, collabora con le istituzioni locali, in modo particolare con l'amministrazione comunale, per far fronte alle diverse situazioni che anche quotidianamente si presentano.
Ne è un esempio il Tavolo delle povertà, che riunisce le associazioni che si occupano di disagio sociale e insieme ai servizi sociali hanno elaborato una Mappa dei bisogni e la correlata lista di persone.
I criteri di assegnazione di contributi straordinari e alimenti di prima necessità è effettuata, quindi, per mezzo di un'attenta analisi sociale e strumenti che ne permettano, per quanto possibile, una redistribuzione equa.

 

Fonte: La Voce di Rovigo (10/11/13) - di Samantha Martello