Colletta Alimentare, ecco cosa abbiamo vissuto

Di seguito, le testimonianze di tre detenuti del carcere di Chieti che hanno partecipato all'ultima edizione della Colletta Alimentare.


“Esperienza positiva”

Inizio con il ringraziare tutte le persone che in questo penitenziario hanno creduto in me permettendomi di partecipare alla giornata della raccolta alimentare. Non vi nascondo il mio imbarazzo: appena fuori mi era tutto strano e mi sembrava un sogno, appena presa conoscenza della circostanza sono tornato me stesso godendomi quelle poche ore nel fare del bene per gli altri. Per me è stata un’occasione unica e molto significativa. Mi sento orgoglioso del mio piccolo gesto e ho capito che nella vita si deve avere rispetto per tutti e rispettare tutti, mi sono dovuto ricredere di alcuni comportamenti passati miei. Un domani che tornerò un uomo libero da qui uscirò una persona nuova con sani principi morali. Per ultimo ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno donato anche una piccola cosa ad altri rinnovo i miei ringraziamenti e vi saluto.

Sgaieri Tarek

“La libertà”

Buona sera amico mio foglio, come vedi sono ancora con questa penna tra la mano, ma stavolta è ben diverso. Non sto scrivendo una lettera al mio amore ma per fissare la stupenda giornata che ho trascorso oggi. Uscendo da queste quattro mura dopo quasi 4 anni ho riassaporato il gustoso e dolcissimo sapore della libertà grazie al prezioso aiuto della mia educatrice e tutte le altre persone di competenza che mi hanno dato la fiducia di calpestare di nuovo il suolo della vita. In tutti questi anni non ho mai provato un’emozione così speciale e grazie a questo contesto, che mi ha aiutato, stasera sono qui a raccontarlo. E’ quasi mezzanotte e mentre tutti dormono io sono qui in questa piccola cucina, se così si posso definirla, scrivendo l’emozione più bella della mia vita. Mentre questo silenzio mi avvolge in sè sento un rumore forte che non so cosa sia, ma toccandomi il petto mi rendo conto che è il forte battito del mio cuore che ancora batte dall’emozione. Sono uscito dal carcere per fare volontariato in un Supermercato cioè una raccolta per tantissime associazioni bisognose e dico che l’emozione non è stata solo quella di ammirare di nuovo il cielo da libero cittadino, ma sapere di aiutare delle persone bisognose. Mmi sono sentito soddisfatto sapendo di fare un’opera buona e poi il contatto con le persone che chiedono di offrire qualcosa, donandogli la busta tra le mani, e poi tante cose belle. Il contatto con la vita vera e vedere tante bellissime ragazze in quel momento mi hanno fatto dimenticar di essere un detenuto, poi mentre mangiavo un taglio di pizza seduto al tavolo con altre persone che neanche sapevano che ero un detenuto, ma dopo avermi sentito parlare subito mi hanno chiesto:”sei di Napoli? Cosa ci fai qua? ”ed io soddisfatto dell’enorme orgoglio gli ho risposto: “sono qui per la raccolta del Banco Alimentare” e talmente che nella mia testa e dentro di me era sparita la parola carcere che gli ho detto anche perché mi trovavo lontano da Napoli dicendogli in un modo scherzoso “sono ospite della CC di Chieti” e ridendoci sopra insieme ci siamo salutati. Questa è un esperienza che mai facilmente potrò dimenticare e porterò sempre nel mio cuore e nell’anima. Ancora grazie per la fiducia datami in questo giorno speciale che si è concluso con la ciliegina sulla torta, cioè la telefonata alla mia amata moglie. Poi sono ritornato in carcere insieme con altri amici usciti con me, ma non sono rientrato a malincuore perché sono stato soddisfatto della splendida giornata e dell’aiuto che ho dato. Io ora vado a dormire con la speranza di sognarmi di nuovo questa meravigliosa giornata buona notte e grazie ancora della fiducia…

Carlo Settembre


“Vi ringrazio di questa grande opportunità”

In questo giorno, che è un mese al Natale, io e miei compagni detenuti abbiamo avuto una grande opportunità di svolgere questo impegno riuscito per noi con una grande soddisfazione. Io sottoscritta Spinelli Elisa sono madre di 8 figli e 2 nipoti e non riesco a spiegare la grande emozione che mi ha suscitato partecipare alla Colletta Alimentare. Abbiamo distribuito dei volantini che servivano alle persone che avrebbero fatto la spesa all’interno del supermercato per portare a noi gli oggetti alimentari, che poi  venivano messi in un carrello per tutte le famiglie bisognose che purtroppo non riescono a soddisfare tutte le loro esigenze. Per me personalmente sono molto soddisfatta e lo rifarei con grande orgoglio. Io vorrei ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e fatto parte dell’equipe del Carcere di Chieti. Partendo dalla mia educatrice, i suoi colleghi, l’Ispettrice, il Comandante, la Direttrice. 
Ringrazio

Elisa Spinelli

(Dettata ad una compagna di sezione)