Lucchini a InOpera: educazione, prima lotta alla povertà

Un dibattito intenso e franco tra i protagonisti della lotta alla povertà. A InOpera, l'evento che si è svolto sabato 15 e domenica 16 ottobre, sono state fornite cifre allarmanti: su poco meno di 5500 contatti avuti dalla Caritas Pescara-Penne nell’ultimo anno, 3684 sono state le richieste di lavoro, 818 le richieste di aiuto economico. In aumento il numero di cinquantenni che escono dal mondo del lavoro e fanno fatica a rientrarvi. E’ quanto ha raccontato don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana Pescara-Penne. L’imprenditore e presidente di Confindustria Pescara, Enrico Marramiero, da parte sua, ha ribadito che il 25 per cento dei giovani in Abruzzo è tuttora senza lavoro. A fronte di una incoraggiante crescita produttiva, poi, l’occupazione fa fatica a crescere. Sia don Pagniello sia Marramiero hanno ribadito che ci sono tutte le forze e capacità per ripartire, con un protagonismo che chiede di essere sostenuto, senza che altri facciano al posto di persone, imprese, associazioni. Se per don Pagniello è importante “puntare sull'unità dei protagonisti”, per Marramiero “tornare alla passione del fare bene rimane la strada per uscire dalla crisi attuale”. Il direttore della Fondazione Banco Alimentare onlus, Marco Lucchini, ha richiamato infine, sulla necessità di ripartire dalla realtà, “che ci dice che è decisivo puntare sull'educazione a cercare la felicità, cioè rimotivarci e rimotivare ognuno alla ricerca del bisogno più vero. Per questo, è il lavoro la prima urgenza sulla quale puntare, perchè è proprio nel lavoro si esprime meglio l'uomo”.