Banco dell’Energia: opportunità per le associazioni di fare in rete inclusione sociale

Ero al supermercato con mia moglie. C’era l’iniziativa del Banco Alimentare (Giornata nazionale della Colletta Alimentare 2016 NdR). Ho pensato alle famiglie che in quei giorni stavano chiedendo aiuto alla Lega consumatori perché si erano trovate con le utenze tagliate, dopo che i capifamiglia avevano perso il lavoro. E mi sono detto: potessi donare loro un mese di luce o gas...".

Ecco nascere l’idea del Banco dell’Energia, spiegata dal suo stesso ideatore, Fabio Scozzesi, responsabile della Lega consumatori (Acli) di Brescia a corriere.it. 

L’idea è divenuta realtà grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cariplo e A2A nell’ambito di una strategia condivisa a favore dei nuclei familiari che, per ragioni legate alla crisi economica, si trovano in una condizione di vulnerabilità, è all’origine del bando presentato il 26 gennaio scorso a Milano.

Nell’ambito della propria attività di Corporate Social Responsibility, A2A ha promosso la costituzione, unitamente a Fondazione AEM e Fondazione ASM, del Comitato Banco dell’energia Onlus, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno di persone e famiglie appartenenti a fasce sociali deboli a rischio povertà.

In un’ottica di welfare promozionale, il bando sosterrà percorsi di inclusione sociale e lavorativa che sappiano valorizzare le capacità e potenzialità delle persone vulnerabili di cui sono portatori.

Per tale ragione, il bando intende potenziare reti di prossimità che, promuovendo il coinvolgimento attivo delle diverse organizzazioni del territorio, possano contribuire al rafforzamento dei legami sociali, alla condivisione e alla crescita di forme di solidarietà partecipate.

 

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