Ciao Mario...

La prestanza fisica, gli occhi azzurri penetranti, l’acuta ironia, le profonde riflessioni, le battute fulminanti (preferibilmente in francese!), la visione strategica, la grande generosità, e per molti di noi l’amicizia sincera. Tutto ci mancherà di Mario, storico volontario che, in tanti anni, ha fatto e dato un contributo fondamentale al Banco Alimentare.

Il pensiero del nostro Presidente Andrea Giussani:
"Ciao Mario, adesso finalmente riposi ma non ti stancherai mai di sostenerci nel nostro quotidiano, che è Suo. E siamo certi che non smetterai di raccontare l’avventura del Banco Alimentare alla tua nuova Compagnia, quella dei Santi.
Ci vediamo"

Andrea

 

… e quello semplice, commosso dei dipendenti e dei volontari di Fondazione Banco Alimentare:
Ti ricordiamo così “mai stanco” di suggerire, condividere, conoscere, partecipare, sorridere, imparare, donare. Ciao Marione, GRAZIE!

 

Le parole del genero Luca
"Ieri sera, alle 21, è mancato mio suocero, Mario.
Lo scrivo non certo per fare un esercizio di esibizione del dolore (Mario mi ammazzerebbe, se posso fare una battuta), ma per due motivi precisi.

Primo, perché credo che alle tante persone che lo conoscevano e che magari non sono state ancora raggiunte dalla notizia (o magari anche sì), e che in questi mesi mi hanno chiesto notizie, possa interessare sapere come si è conclusa la storia della sua malattia, scoperta nell'autunno del 2016 quando ormai era troppo tardi per allestire qualsiasi cura che non fosse la cura nel senso latino di affettuosa attenzione, che la sua famiglia non gli ha fatto mancare: è morto a casa sua, nel suo letto, alla presenza delle persone più care. Si è spento lentamente e non ha mai sofferto (almeno crediamo).

In secondo luogo, perché - e qui contravvengo apertamente a quello che sarebbe il suo dettato - sono convinto che Mario lo meriti. Perché è stato l'uomo più generoso che io conosca, sempre pronto a rinunciare a qualcosa di suo per darlo agli altri: che fosse una casa, una macchina, il suo tempo, una rottura di scatole, non si faceva in tempo a dire "devo portare i bambini a..." che lui si era messo in movimento per farlo. Senza aspettarsi un ringraziamento: anzi, con l'aria di chi pensa (e talvolta dice) "se non facessimo questo inutile dibattito su chi deve andare e vi levaste di mezzo, farei prima".

Mario ha fatto dell'altruismo un modo d'essere: naturale, pre-intenzionale. "Vado io", avrebbe potuto essere il suo pay-off. L'altruismo era il suo egoismo, direi, se "egoismo" non fosse una parola da non accostare a mio suocero neanche per scherzo, per gusto del paradosso.

I maggiori beneficiari di questo moto perpetuo sono stati i suoi cinque nipoti: Maddalena, Martina, Lucia, Ludovica e Giacomo. Per questo ieri sera, mentre noi grandi prendevamo atto con sgomento che aveva smesso di respirare e iniziavamo a occuparci di questioni pratiche, loro hanno potuto fare quello che andava fatto: piangere disperatamente per un vuoto incolmabile."
Luca

 

 

 

Jaques Vandenschrik e Palix Patrick, Presidente e Segretario di Eurofoodbank
Dear Andrea, dear Antonio
Jacques Vandenschrick joins me to express our sadness  to hear that our dear Mario passed away.
Mario was the friend of many food bankers thoughout Europe. He knew food banking from the very beginning and fought to preserve, without compromise, the specificities of such an efficient model to serve our needy brothers and sisters.
He was always available to help, showing us the way, day after day. He gave us inspiration and deserved the deep respect that we all had for him.
He was among the founders of FEBA together with Bernard,Christiane, Jordi and I will never forget, these were my first years with FEBA, how he was a joyful and talented FEBA director.
Some of us at Bourg la Reine, are privileged to have known him and benefited from his advices for many years.  We will miss him a great deal.
We will be with you and all our italian friends by our thoughts and prayers tomorrow afternoon
Please convey to his wife and family our sincere condolences and our deepest sympathy .
Sincerely
Jaccques and Patrick

 

Isabel Jonet, già presidente Feba fino al 2016 e presidente Federazione Banchi Alimentari Portoghesi
Dear António
Dear team of Italian Foundation of FB
Mario Amati was really a GOOD men and is life was a testimony of love.
The joy that flowed from his heart gave a boost to FEBA during numbers years and I remember with yearning the good times we spent together.  Mario had an enormous sense of family that he transmitted to food banks, he always considered as a shared construction network in Europe: a family united to feed those who suffers from hunger, of bread and hope.
We share your sadness in this moment of sorrow and grief. Please send our condolences to his family and to Italian Foundation Team with the certainty that Mario already enjoys his Easter. We’ll have Mario in our prays.
Your sincerely

Isabel
and Portuguese FB team