Diamo il benvenuto ai ragazzi e alle ragazze del servizio civile!

Abbiamo chiesto a Roberta, Adele, Vincenzo e Maria Rosa perché, tra tante realtà, hanno scelto proprio il Banco Alimentare della Daunia.

Ecco cosa ci hanno risposto!

 

Roberta

“Ho 25 anni, un diploma al Liceo ‘Poerio’ e diverse esperienze lavorative.

Ho scelto di candidarmi per il servizio civile al Banco Alimentare della Daunia perché trovo soddisfazione nel dare una mano agli altri. Da piccola sono stata un’araldina, poi ho frequentato la Gi.Fra dell’Immacolata di Foggia, sono cresciuta in un ambiente caritatevole e altruista. Senza contare la forte passione di mia madre per il volontariato… spesso mi sono ritrovata a darle una mano in mensa o in Chiesa.

Sono molto precisa sul lavoro, reputo fondamentale organizzare le attività in modo da non disperdere le energie e la concentrazione.

Una delle mie priorità è cercare di comprendere le esigenze dei miei colleghi, è importante poter essere un punto di riferimento quando hanno bisogno di consigli”.

 

Adele

“Sono diplomata in socio-psico-pedagogia e al momento lavoro al McDonald’s di Foggia. Proprio qui ho conosciuto Misericordia Orta Nova…

Non ho avuto esperienze in prima persona nel volontariato, ma mi è sempre piaciuto poter aiutare il prossimo. Così ho deciso di iniziare questa bellissima nuova esperienza!”.

 

Vincenzo

“Sono uno scout alla ricerca di nuove occasioni per mettermi al servizio del prossimo.

Dopo passate esperienze di volontariato nella distribuzione di pasti caldi e beni di prima necessità ai bisognosi, ho scelto il Banco Alimentare della Daunia perché ammiro l’impegno con cui opera nella riduzione degli sprechi e nell’assistere i più fragili”.

 

Maria Rosa

“Ho scelto di vivere questa avventura al Banco Alimentare perché penso che, soprattutto in questo ultimo periodo che stiamo vivendo, possa rappresentare un aiuto per molte persone.

Negli anni passati ho già vissuto il Servizio Civile e posso dire che è un’occasione per crescere dal punto di vista lavorativo e personale”.