Il Sussidiario: La carità di popolo che non si arrende

Noi ci siamo.

Lo abbiamo detto sin dall’inizio dell’emergenza; lo abbiamo ripetuto e dimostrato nel lavoro quotidiano mai tralasciato che i 21 Banchi della Rete Banco Alimentare hanno svolto finora. Un lavoro reso sempre più difficile dapprima per il venir meno dei tanti volontari che abbiamo lasciato a casa perché ultrasessantacinquenni, come avvenuto del resto in tante delle strutture assistenziali-caritative da noi seguite. E poi le difficoltà a reperire i dispositivi di sicurezza e a organizzare il lavoro perché si svolgesse nel completo rispetto delle indicazioni delle Autorità. E poi il rapiddimo aumento, del 10, del 20, con punte del 40 e più per cento della richiesta di cibo da parte delle strutture convenzionate, soprattutto per la richiesta di coinvolgimento e di aiuto giunta da parte di tanti Comuni, anche per provare a rendere coordinata la distribuzione dell’aiuto alimentare. 

Una corsa costante contro il tempo, con norme in continuo cambiamento che ogni volta chiedevano nuove attenzioni – oltre alla comprensione dei Prefetti e al buon senso delle forze dell’ordine che dobbiamo sempre ringraziare...

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Fonte: ilsussidiario.net