Gli enti assistiti

Sono stati 8667 gli enti caritativi, sparsi su tutto il territorio nazionale e convenzionati nel 2008 con la Rete Banco Alimentare. La loro attività ha raggiunto a sua volta un totale di circa 1, 5 milioni di persone assistite.
 
Diverse sono le tipologie degli enti assistenziali e caritativi che ricevono mensilmente e in modo gratuito i prodotti alimentari dalla Rete BA sono varie: mense per poveri, case d’accoglienza, centri di recupero, comunità per il recupero di tossicodipendenti, comunità per portatori di handicap, comunità per minori e ragazze madri, enti per il sostegno periodico a famiglie ed anziani (Banchi di Solidarietà, Caritas, Società di San Vincenzo de Paoli etc.) Per poter ricevere gli alimenti, donati in forma completamente gratuita dalla Rete, gli enti di carità devono stipulare una convenzione direttamente con ciascun BA da cui riceveranno periodicamente i prodotti alimentari. Tale accordo di collaborazione prevede l’impegno, da parte di questi ultimi, ad utilizzare i prodotti ricevuti esclusivamente a favore di persone bisognose e la disponibilità a visite da parte di responsabili della Rete BA, volti a verificare innanzitutto l’effettiva attività di assistenza svolta, la gestione trasparente delle quantità ricevute e delle scorte, e il rispetto delle norme igienico sanitarie nel trattamento degli alimenti.
 
La Rete BA svolge un ruolo formativo importante in merito alle procedure amministrative nella gestione dei prodotti alimentari, al fine di incrementare la corresponsabilità delle donazioni ricevute. Il rapporto tra la Rete e gli enti si fonda, dunque, su una vicinanza costante e duratura, che supera le logiche del puro assistenzialismo o della soluzione di esigenze contingenti. L’obiettivo è quello di sviluppare insieme agli enti un percorso di partnership e condivisione della mission.