FAQ: le domande più frequenti

Cos'è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare?

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) è il gesto di carità annuale che ricorre l’ultimo 
sabato di novembre. La Colletta permette a milioni di italiani di aiutare concretamente i poveri del nostro Paese condividendo così i bisogni primari di chi è emarginato.

 
Perché non la organizzate più volte l’anno?

Perché l’organizzazione di un grande gesto di carità popolare implica un impegno di tempo, spazio e umanità unici. Va chiarito che l’attività tipica della Rete Banco Alimentare è volta al recupero quotidiano delle eccedenze da Unione Europea, industrie alimentari, GDO, ristorazione organizzata.

 
Chi organizza l'evento?

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è un evento promosso e organizzato dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e Federazione Impresa Sociale Compagnia delle Opere in collaborazione con altre organizzazioni quali A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) e Società San Vincenzo De’ Paoli.

 
Cos'è il Banco Alimentare?

La Rete Banco Alimentare è un’Opera di Carità costituita da 20 Associazioni/Fondazioni presenti sull’intero territorio nazionale e coordinata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, con sede a Milano.

 
Qual è l’attività della rete Banco Alimentare durante l’anno?

La Rete Banco Alimentare raccoglie gratuitamente tutti quei prodotti alimentari perfettamente commestibili che per varie ragioni di mercato non possono più essere commercializzati e avendo perso il loro valore economico sono destinati alla distruzione. 
Le fonti di approvvigionamento sono: Unione Europea, Industria, Grande Distribuzione Organizzata, ristorazione, Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
La rete banco Alimentare distribuisce gratuitamente i prodotti raccolti a più di 8.667 Enti caritativi convenzionati che assistono a loro volta 1.500.000 bisognosi.
Si tratta di un circuito virtuoso che incrocia l’offerta potenziale di prodotti scartati, ma ancora perfettamente commestibili con la domanda di associazioni caritative che si occupano di indigenti. I benefici di questa azione sono di tipo ambientale (contenimento dei rifiuti), economici (si eliminano i costi di trasporto per lo smaltimento dei rifiuti) e sociali (gli enti assistenziali risparmiano sul cibo potendo concentrarsi su altre necessità).

 
Date il cibo all’estero/paesi del Terzo Mondo? A chi vanno gli alimenti raccolti?

No, gli alimenti raccolti sono destinati ad Enti che assistono i bisognosi in Italia. Anche nel nostro paese esiste il problema della povertà  alimentare.
 

Quali tipologie di enti caritativi sostenete?

Ogni Associazione Banco Alimentare locale gestisce autonomamente i rapporti con gli enti della propria regione.
Tipologia di enti convenzionati: enti che si occupano di assistenza domiciliare a famiglie povere o ad anziani, comunità di accoglienza per ragazze madri, bambini, comunità di recupero per tossicodipendenti, comunità alloggio per malati, portatori di handicap, mense per i poveri, centri di accoglienza per extracomunitari, etc.

 
Durante la Giornata è possibile effettuare donazioni in denaro?

No, nel giorno della GNCA si raccolgono alimenti ma è possibile sostenere le attività della Fondazione Banco Alimentare Onlus nei seguenti modi: 
  • inviando un sms solidale al numero 45.503 da telefonino o rete fissa Telecom (2 o 5 €) dal 27 novembre al 16 dicembre
  • facendo donazioni tramite:
    • CCP 28748200
    • c/c bancario BPM n° IT56W0558401714000000002162
    • c/c bancario Banca Prossima n° IT52L0335901600100000003514
    • Carta di Credito: clicca su www.bancoalimentare.it/donaora


Come posso fare il volontario?

Clicca su 
www.bancoalimentare.it/donatempo e compila il form, verrai contattato al più presto dalla Sede più vicina a te.

 
Come si fa a ricevere l’aiuto alimentare del Banco Alimentare?

Clicca su https://www.bancoalimentare.it/dovesiamo per sapere dove sono le nostre sedi locali. E' sufficiente telefonare o inviare una mail alla sede dell’Ass. Banco Alimentare più vicina e richiedere di essere messi in contatto con gli enti caritativi convenzionati più adeguati al bisogno specifico.