Ora nessuno ci ferma! Il nostro Banco ha un furgone nuovo fiammante grazie anche al contributo di CRT

Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia ha registrato un aumento di circa il 40% delle persone che si rivolgono alle strutture caritative convenzionate per avere un aiuto alimentare in questo periodo di emergenza sanitaria, che si è tradotta anche in emergenza sociale ed economica e che continua ormai da diversi mesi. Per questo motivo l'Associazione sta mettendo in campo tutte le proprie risorse per poter dare una risposta a questo bisogno, che non dà cenno di diminuire, bensì sembra aggravarsi. Il potenziamento dei canali di recupero di alimenti diventa quindi essenziale. Per poter recuperare più alimenti possibili dalla Grande Distribuzione Organizzata, si è resa necessaria la sostituzione del vecchio furgone refrigerato, che non era più in grado di mantenere costante la temperatura al suo interno. Un contributo essenziale per l'acquisto di un nuovo mezzo è arrivato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, che ha donato 20.000 €. Senza questo contributo, l’acquisto non sarebbe stato possibile e quindi il recupero di alimenti freschi e surgelati avrebbe dovuto subire un arresto.

La nostra Associazione è infatti dotata di due celle frigorifere positive di 400 metri cubi per la conservazione di alimenti freschi (quali formaggi, salumi, frutta e verdura) ed una negativa di 25 metri cubi per gli alimenti surgelati, la cui donazione è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni, grazie al consolidamento di accordi e collaborazioni con alcune aziende alimentari del territorio. Gli alimenti surgelati vanno ad ampliare, insieme a quelli freschi recuperati col programma “Siticibo”, il paniere di alimenti solitamente offerti agli indigenti e quindi arricchisce la possibilità di un nutrimento adeguato e vario nelle sue caratteristiche organolettiche (gli alimenti donati sono di diversa tipologia: pizze, verdure, primi, secondi, prodotti di pasticceria, gelati e ghiaccioli). La distribuzione di alimenti freschi e surgelati si declina però in operazioni molto delicate, soggette a normative giustamente severe per garantire la continuità della catena del freddo e la conservazione ottimale dei prodotti. Il Banco Alimentare del FVG consegna direttamente questi alimenti a strutture caritative residenziali, che possono usufruirne nell’immediato, cucinandoli in loco per il servizio mensa. Nel 2019 il Banco Alimentare del FVG ha raccolto e redistribuito complessivamente18 tonnellate di alimenti surgelati in tutto il Friuli Venezia Giulia e nel Veneto Orientale, per un valore commerciale di 75.000 €.

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