Progetti

 

 SITICIBO - attivo nella nostra Regione dal 2008 - consiste nella raccolta dei prodotti “freschi” di fine giornata (pane, ortofrutta, prodotti di pasticceria, latticini ecc.) invenduti dai supermercati, grazie alla collaborazione delle strutture caritative che ne usufruiscono. Tali prodotti vanno ad integrare e a migliorare la gamma di alimenti distribuiti, poiché permettono un regime alimentare più completo e di qualità migliore. Questi prodotti, in ottime condizioni organolettiche e con data di scadenza non inferiore alle 48 ore, vengono consegnati immediatamente dopo il recupero alle persone che le stesse strutture caritative assistono quotidianamente.

Le tonnellate complessivamente raccolte in questi ultimi anni e al 31.12.2014 sono 902,5, per un valore commerciale di 3.500.000 €.

Solo nel 2014, grazie al potenziamento delle azioni di recupero e all’incremento dei punti vendita aderenti,  Siticibo ha raccolto e redistribuito 313,3 tonnellate per un valore commerciale di 625.000 €. Ad oggi i punti vendita coinvolti sono complessivamente 79: 39 nella provincia di Udine, 15 in quella di Pordenone, 7 a Gorizia, 8 a Trieste, 5 a Venezia e 3 a Treviso. Le catene della GDO  (Grande Distribuzione Organizzata) coinvolte sono: ASPIAG  (accordo per il triveneto), CARREFOUR  (accordo Nazionale), BENNET  (accordo Nazionale), CONAD, MAXI’, PENNY MARKET, IPER e PAM. Inoltre, in provincia di Pordenone, da febbraio 2014 è stato attivato anche il recupero alimenti da 2 mense aziendali.

Le strutture caritative che  beneficiano di questi prodotti sono 52: 31 nella provincia di Udine, 11 a Pordenone, 3 a Gorizia, 3 a Venezia, 1 a Treviso e 3 a Trieste.

 

 PROGETTO DI SVILUPPO ANNO 2015

 Per l’anno 2015 si prevede: 

  • La ripartenza della distribuzione degli aiuti alimentari UE grazie all’avvio del nuovo programma comunitario FAED che durerà fino all’anno 2021;
  • Un ulteriore potenziamento del programma Siticibo, il recupero dalle industrie alimentari e dai mercati ortofrutticoli e il recupero di alimenti surgelati;
  • l’acquisizione di una nuova risorsa umana. Alla luce dei recenti cambiamenti che riguardano la gestione dei fondi europei per l’aiuto alimentare agli indigenti, si è infatti resa necessaria l’acquisizione di una  risorsa umana aggiuntiva, la quale è operativa dal 1 marzo 2015. Tale figura ha l’onere di dedicarsi al rapporto con le 349 strutture caritative che beneficiano degli alimenti recuperati da OBA FVG. Queste strutture necessitano infatti di consulenza, supporto e accompagnamento per quanto riguarda l’accreditamento al nuovo piano alimentare, la compilazione della modulistica, la raccolta e l’archiviazione dei dati degli assistiti come richiesto dal regolamento ministeriale.

·      l’acquisizione di nuovi strumenti informatici e di nuove risorse ad essi dedicate, con lo scopo di completare l’implementazione locale del SIR (Sistema Informativo di Rete) della Rete Banco Alimentare per unificare, potenziare e ottimizzare la rilevazione e l’utilizzo dei dati informatici riguardanti le quantità di alimenti recuperati, movimentati e ridistribuiti e le anagrafiche delle strutture caritative convenzionate.

·      La creazione di un nuovo gruppo di lavoro (Il “Gruppo Scuola”), con lo scopo di promuovere e divulgare le attività del Banco Alimentare (in particolare la prevenzione e la lotta allo spreco alimentare, il recupero e la redistribuzione degli alimenti non commerciabili ma perfettamente utilizzabili per contrastare la povertà alimentare, l’invito alla partecipazione alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare come esperienza di volontariato) presso le scuole (come in programma e già in accordo con diversi Istituti scolastici della Regione e con la Fondazione Banco Alimentare secondo il progetto del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), negli oratori e presso gruppi di diversa natura associativa.