Siticibo a Pordenone, in 6 mesi raccolte 21 tonnellate di alimenti freschi

 

Messaggero Veneto, 14 luglio 2013

Tramite il programma di recupero del cibo fresco Siticibo nel primo semestre del 2013 il Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia ha potuto recuperare e ridistribuire, nella sola provincia di Pordenone, 21 tonnellate di prodotti, per un valore commerciale di quasi 90 mila euro. Grazie a 11 strutture caritative convenzionate con il Banco alimentare presenti in provincia di Pordenone e alla collaborazione di 15 Supermercati,(Interspar, Eurospar, Despar, Conad, Pam, Penny Market, Bennet, Maxì, e Supermercato Amico) è stato possibile raggiungere un risultato così importante.

L’auspicio dei promotori è che, visto l’attuale momento di crisi, sempre più punti vendita si rendano disponibili e aderiscano al programma Siticibo. «Se ciò è possibile per 15 supermercati - affermano - siamo sicuri che il ritiro del fresco, visto anche il grande valore sociale che ne deriva, stimolerà altri punti vendita a parteciparvi».

Il risultato raggiunto in 6 mesi fa prevedere che, anche qualora non si aggiungessero nuovi supermercati, entro la fine dell’anno verranno probabilmente superate le 45 tonnellate di alimenti freschi recuperati e immediatamente ridistribuiti. «Dal mese di aprile - continuano - grazie a una donazione di Mediafriends ci siamo dotati di un furgone con cella frigorifera, indispensabile per poter svolgere la nostra opera in sempre maggior sicurezza».

Il Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia, affiliato alla rete nazionale coordinata dalla fondazione con sede a Milano, è chiamato a operare sempre più come una vera e propria attività industriale, fatta da volontari che però agiscono con professionalità. Non potrebbe, infatti, essere altrimenti, viste le implicazioni nei rapporti coi partner che sono grandi aziende agroalimentari e della distribuzione.