UN PROGETTO PER FRONTEGGIARE LE CONSEGUENZE SOCIALI DEL COVID-19

Si è concluso da poco il progetto denominato “POTENZIAMENTO DELLE AZIONI DI RECUPERO ALIMENTI PER FRONTEGGIARE LE CONSEGUENZE DELL’EMERGENZA SOCIO-SANITARIA COVID-19”.

L’idea progettuale si è sviluppata dalla volontà di far fronte all’emergenza socio-economica conseguente a quella sanitaria da Covid-19. Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia, durante tutto il 2021, ha lavorato incessantemente per poter rifornire le strutture caritative convenzionate con una maggiore quantità di alimenti a causa dell’aumento delle richieste da parte delle stesse, che hanno registrato per quasi tutto lo scorso anno un aumento delle persone in difficoltà, che si è attestato intorno al 15%. Le attività progettuali si sono svolte principalmente su due linee: il potenziamento del recupero di alimenti a lunga conservazione, freschi e surgelati ed il sostegno continuativo e sistematico alle strutture caritative convenzionate col fine di renderle autonome nelle procedure burocratiche che sottendono all’ottenimento di una maggiore quantità di prodotti da parte della U.E.

Il Banco Alimentare FVG ha portato avanti l’implementazione di strategie e azioni mirate al potenziamento del recupero dai canali della G.D.O. e della U.E. tramite il contatto con aziende alimentari, la promozione delle attività istituzionali e la ricerca nuovi potenziali food donors. Inoltre, sono stati predisposti spazi adeguati per la ricezione e lo stoccaggio di alimenti, anche tramite il rinnovo di alcuni mezzi di mobilitazione merci e l’ampliamento di una delle celle con allestimento di scaffalature per l’ottimizzazione dello stoccaggio di alimenti freschi.

E’stato fatto un lavoro di collaborazione e coinvolgimento con le strutture caritative che ancora non avevano aderito al programma ministeriale FEAD (114), per far conoscere la fruibilità dei nuovi prodotti  disponibili fino al 2023, forniture che si sono rivelate indispensabili durante l’emergenza socio-economica (e che ammontano a 37.500 kg solo per l’anno 2021). 

Alcuni di più importanti risultati raggiunti tramite il progetto:

- Attivazione nuovi punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata: 15

- Attivazione punti di raccolta Ristorazione/mense: 1 (azienda metalmeccanica con 1.100 dipendenti)

- Alimenti raccolti da U.E.: più di 1.370 tonnellate di alimenti a lunga conservazione e freschi.

- Alimenti recuperati da aziende alimentari del territorio: 370 tonnellate;

- Alimenti raccolti tramite la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (e distribuiti nei mesi di riferimento): 232 tonnellate;

- Alimenti freschi e surgelati raccolti tramite il programma Siticibo: 1.400 tonnellate.

- Raggiungimento di persone che nel periodo di emergenza avevano fatto richiesta di un sostegno alimentare: circa 15.000 (circa l’80 % del nuovo bisogno rilevato a inizio 2021)

- Nuovi convenzionamenti: 8 strutture caritative, per un totale di 650 assistiti.

Il progetto è stato finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore – Fondi 2019.