Finalmente è stata inaugurata la nuova sede operativa a Roma

Il 10 dicembre abbiamo inaugurato la nuova sede operativa a Roma. L’associazione ora ha un luogo, grazie ad un accordo con Ferrovie dello Stato, più facile e vicino da raggiungere per le strutture caritative che operano nella Capitale e che devono ritirare derrate alimentari, donate da Banco Alimentare, per poi distribuirle alle persone assistite. Questo è un fatto molto importante per quelle realtà che si occupano gratuitamente di assistenza alimentare a persone che vivono in difficoltà. Attualmente sono 450 le strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare del Lazio che aiutano a loro volta oltre 110mila persone bisognose. La maggior parte di esse operano proprio sul territorio di Roma e fino ad ora hanno dovuto raggiungere località più lontane per ritirare il cibo a loro assegnato.

Subito dopo il taglio del nastro sono state scoperte due targhe. Il Presidente del Banco Alimentare del Lazio, Giuliano Visconti, ha espresso la volontà dell’Associazione di denominare questa sede Magazzino Franca Pampanelli, come dedica ad una gentile signora che alcuni anni fa ha scelto di fare un lascito a Banco Alimentare del Lazio. Una donazione che arrivò in un momento difficile per l’organizzazione. All’esterno è stata scoperta una targa con l’intitolazione. Banco Alimentare del Lazio ODV ha poi voluto dedicare una targa con un ringraziamento speciale ad enti e aziende che hanno, in diverso modo, contribuito ai lavori di adeguamento: ACEA, Amazon, Fondazione BCC, Diocesi di Roma, Ferrotramviaria, HDI Assicurazioni, Infordata, IZI Love Foundation. Un particolare ringraziamento è andato a FEBA (European Food Banks Federation).

Il Vescovo Benoni Ambarus, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma, delegato per la Carità e la Pastorale dei Migranti, ha impartito la benedizione dei locali dopo aver evidenziato che questo "non è un luogo che vuole nutrire le persone bensì tamponare le emergenze, attraverso quest'opera ci prefisggiamo di sostenere chi si trova in un momento difficile, i poveri verso i quali corriamo per salvaguardare la loro dignità, ma il desiderio è che riescano a trovare un lavoro, a rimettersi in piedi e a poter fare a meno di noi".

Dopo il taglio del nastro è seguito un tour dei locali, e sotto un quadro raffigurante la Madonna del Divino Amore sono state ricordate le origini cattoliche dell’Associazione. Essa, infatti, come recita lo Statuto, è posta sotto la protezione della Madonna del Divino Amore.

Ha seguito un momento di confronto sul tema della povertà alimentare, dove sono intervenuti: l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Alessandra Troncarelli, la Portavoce del Forum Terzo Settore Lazio Francesca Danese, la Responsabile Politiche Sociali di Ferrovie dello Stato Paola Longobardo, il consigliere del Municipio VII Luca D'Egidio, e per la Fondazione del Banco Alimentare è interventuo il Presidente Giovanni Bruno.  Tutti gli interventi hanno evidenziato come questo luogo è un esempio di recupero urbano messo a servizio delle persone e dei loro bisogni, un luogo costruito con il dono di tanti e per donare a tanti. 

 

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