Da Pavia un appello a recuperare cibo per i più bisognosi

L'Associazione Banco Alimentare della Lombardia e la Fondazione per la Sussidiarietà hanno promosso un convegno, che si è tenuto il 16 Maggio presso l'Aula Magna del Collegio "F.lli Cairoli" a Pavia, per presentare i risultati della ricerca Dar da mangiare agli affamati. "Le eccedenze alimentari come opportunità" realizzata dal Politecnico di Milano e dalla Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con Nielsen Italia (Edizione Guerini e Associati). Dall'indagine realizzata da Marco Melacini, docente di logistica industriale al Politecnico di Milano e curatore della ricerca insieme ad Alessandro Perego e a Paola Garrone, emerge che sono 5,5 milioni di tonnellate, pari ad un valore di 12,3 miliardi di euro, le eccedenze alimentari in Italia "generate" per oltre il 55% dalla filiera agroalimentare e per il restante nell'ambito del consumo domestico.Tuttavia oggi quasi 1 miliardo di euro di cibo viene recuperato e, per il futuro,l'obiettivo è portare sulla tavola dei poveri altri 6 miliardi di euro. "L'eccedenza e lo spreco alimentare sono oramai una vera emergenza non solo nazionale ma anche nella nostra regione" sono le parole di Gianluigi Valerin, presidente dell'Associazione Banco Alimentare della Lombardia, che ha indicato i dati di recupero in Lombardia nel 2012 pari a 13.317 tonnellate di alimenti a sostegno di 1.300 Strutture Caritative impegnate nell'assistenza di di 230.000 persone in stato di bisogno. Di significativa rilevanza gli interventi dei relatori Luciano pirovano, CSR Director della Bolton Alimentari e Giorgio Panizza, Consigliere di Amministrazione dei Grandi Magazzini e Supermercati IL GIGANTE, che hanno testimoniato l'impegno delle loro aziende alla riduzione degli sprechi ed al recupero delle eccedenze a favore del sociale con particolare riferimento alla collaborazione con il Banco Alimentare. Il convegno si è chiuso con l'intervento di Francesco Costantino, presidente della Fondazione "Giuseppe Costantino" onlus, ente caritativo di Pavia convenzionato con il Banco Alimentare per il programma Siticibo. Numerosa e varia la partecipazione del pubblico che ha portato la presenza di figure istituzionali e politiche della città e della provincia, esponenti del mondo imprenditoriale e rappresentanti di strutture caritative locali.