Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021

Il prossimo 16 Ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ricorrenza della FAO.

Il tema che quest’anno sarà al centro del dibattito internazionale (e dell’evento celebrativo che si terrà a Roma) è “accelerare la trasformazione verso sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili, per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno” (per approfondire qui).

La ricorrenza cade in un contesto socio economico internazionale in cui più di 3 miliardi di persone – quasi il 40% della popolazione mondiale – non possono permettersi un’alimentazione sana e in un contesto nazionale notevolmente peggiorato dalle conseguenze della pandemia (5,6 milioni di persone in povertà assoluta in Italia). Contemporaneamente ancora troppo cibo viene sprecato.

L’Agenda 2030 dedica al tema dell’alimentazione diversi obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare l’obiettivo n 2 “ZERO FAME” prevede che la comunità internazionale entro 9 anni ponga fine alla fame, all'insicurezza alimentare e a tutte le forme di malnutrizione. Ma questo obiettivo, dopo gli ultimi 2 anni, sembra ulteriormente allontanarsi. Porre fine alla fame è un obiettivo che richiama fortemente il tema del diritto all'alimentazione, alla disponibilità di cibo in quantità adeguata a soddisfare il fabbisogno delle persone, ma tocca anche la qualità nutrizionale degli alimenti stessi. Il diritto ad una alimentazione con cibo sano, buono, sicuro e soprattutto accessibile a tutti. 

Il cibo che scegliamo, il modo in cui lo consumiamo e – purtroppo – lo sprechiamo ha importanti ripercussioni anche sulla salute del nostro pianeta. Uno sviluppo più sostenibile implica non solo un cambio di paradigma di produzione e consumo, ma anche una riduzione degli sprechi e delle perdite alimentari. 

Noi di Banco Alimentare, in questa giornata particolare, desideriamo sottolineare il nostro impegno quotidiano a ridurre gli sprechi e le perdite alimentari. Il nostro contributo affinché i sistemi agro-alimentari siano “più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili”. Ogni giorno infatti, recuperando cibo ancora buono, facciamo in modo che migliaia di tonnellate di cibo altrimenti sprecate siano accessibili e disponibili per tante persone e famiglie in difficoltà. 

Questa azione quotidiana rappresenta il contributo di BA a raggiungere oltre al goal 2 (“ZERO FAME”) anche altri obiettivi previsti dall’Agenda 2030, come il goal 12 (consumo e produzione responsabili, di cui il 12.3 mira a dimezzare lo spreco alimentare entro 9 anni). Ogni giorno ci impegniamo per salvare i prodotti scartati dal mercato e destinati spesso alla distruzione. E lo facciamo con responsabilità e passione. Nel 2020 abbiamo distribuito alle 7.557 strutture caritative accreditate oltre 100 mila tonnellate di cibo, di cui 46.000 tonnellate salvate dallo spreco. Così facendo abbiamo aiutato il pianeta, evitando l’emissione di oltre 54.000 tonnellate di CO2 e reso accessibile cibo buono e sicuro per l’alimentazione di 1.673.000 persone in difficoltà in Italia.