"Premio Impatto": Banco Alimentare tra i vincitori

Così, con queste parole, il nostro Presidente Giovanni Bruno commenta il riconoscimento "Premio Impatto" che ci è stato conferito il 3 ottobre 2022 al termine della prima giornata de Il Salone della CSR e dell'Innovazione sociale: “Siamo molto grati e contenti del riconoscimento ricevuto e che premia un inizio di cammino realizzato con il sostegno e la guida di ALTIS. Ci sta a cuore il lavoro che questo riconoscimento premia, perché imparare a misurare e rendersi conto dell’impatto delle nostre azioni è fondamentale per accrescere la consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti di tutti i nostri stakeholder”.

Di seguito il comunicato stampa che potete scaricare nella versione completa:

Milano, 4 ottobre 2022 – Sostenibili per vocazione e ora anche per valutazione. Sono stati svelati ieri, al termine della prima giornata de Il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale, i sei vincitori del primo Premio Impatto. L’iniziativa è nata in occasione del decimo anniversario del Salone per premiare le organizzazioni capaci di misurare e valutare l’impatto ambientale e sociale generato da progetti che contribuiscono concretamente allo sviluppo sostenibile.

I vincitori sono tre organizzazioni non profit: AIL- Associazione Italiana contro le leucemie, Fondazione Comunità di Messina e Fondazione Banco Alimentare, e tre imprese profit: Jointly, Lendlease e Conceria Nuvolari. Sono stati selezionati tra 89 candidati che hanno presentato progetti di sostenibilità realizzati tra il 2019 e il 2021 nel nostro Paese, o anche al di fuori dei confini ma con ricadute nazionali. I componenti della giuria sono rappresentanti del Gruppo promotore e del Comitato scientifico del Salone della CSR e dell’innovazione sociale ed esperti esterni: Marco Frey, Giorgio Fiorentini, Francesca Ricciardi, Federico Mento, Cristiana Rogate, Rossella Sobrero.

«Il Premio Impatto è nato per dare concretezza alla narrativa sulla sostenibilità che è spesso dichiarata ma poco dimostrata – commenta Giorgio Fiorentini, Professore di Management delle imprese sociali all’Università Bocconi e membro della giuria del Premio -. La valutazione di KPI's di impatto è un modo per rendere la trasparenza ambientale, sociale e di governance "spiegabile" in modo diretto e comprensibile alle persone. Quanto più saremo capaci di spiegare l'impatto in quantità e qualità delle nostre scelte di impresa sociale profit e non profit, tanto più daremo valore aggiunto a quanto dichiarato».

I PROGETTI PREMIATI

In ambito non profit, la sezione di Bologna dell’AIL - Associazione italiana contro le leucemie- linfomi e mieloma ha messo a punto uno studio di valutazione di impatto sociale che analizza e concretizza il valore sociale ed economico generato da tre importanti servizi di assistenza: Assistenza Domiciliare Ematologica, Casa AIL e il servizio navetta. La Fondazione Banco Alimentare ha realizzato una valutazione di impatto delle attività basata su un sistema di monitoraggio costituito da un set di indicatori relativi sia alla dimensione sociale che a quella ambientale, con il coinvolgimento ampio e strutturato dei suoi stakeholder chiave. La Fondazione di Comunità di Messina, infine, ha realizzato la valutazione del progetto Capacity, nato per promuovere processi di rigenerazione urbana nella parte sud est della città di Messina e creare nuove opportunità in ambito abitativo, lavorativo e sociale.

Per la sezione profit, Jointly ha presentato la valutazione d’impatto di un programma, Professione Genitori, offerto alle aziende che intendono supportare i propri dipendenti nel loro ruolo genitoriale, anche su temi critici come l’uso del digitale o la scelta del percorso scolastico. Lendlease è stata premiata per la capacità di misurare i risulti ottenuti del progetto Programma 2121, finalizzato a valorizzare l’inclusione sociale dei detenuti presenti nel sistema carcerario lombardo attraverso la promozione di tirocini retribuiti in ambienti “non protetti”. Conceria Nuvolari ha sviluppato con il supporto del Politecnico di Milano un’analisi LCA rispondenteall’impostazione europea dell’impronta ecologica di prodotto (PEF), per misurare gli impatti generati dalla lavorazione delle pelli e con la finalità di compensare le emissioni.

I premi, sei oggetti iconici realizzati da Vaia con il legno derivante dalla distruzione dei boschi delle Dolomiti nella tempesta del 2018, sono stati consegnati sul palco dell’edizione nazionale del Salone, in corso fino a domani all’Università Bicocca di Milano.