Il Banco Alimentare della Liguria continua a stipulare accordi di collaborazione con le più importanti aziende del territorio regionale per l'acquisizione delle eccedenze riguardanti le mense.
“Vi ringraziamo ancora una volta per la vostra ospitalità e per la generosità nell’aver condiviso tutta la vostra conoscenza ed esperienza del programma Siticibo” hanno affermato Maria Jesus ed Ester della Croce Rossa Spagnola alla conclusione della visita-studio
Silvana è una donna piccola, dalla voce delicata e dai movimenti rapidi. La prendo a braccetto, come farei con mia madre, mentre ci andiamo a sedere in tranquillità su una panchina all’ombra, davanti alla laguna gradese che si staglia placida.
I dati 2017 parlano da soli: un anno di intenso lavoro, contraddistinto da una spiccata professionalità e da una forte motivazione personale di tutta la Rete Banco Alimentare, ognuno per il proprio ruolo, ha portato a raggiungere l’obiettivo di aiutare se
È stato un anno molto intenso per noi di Banco Alimentare. Abbiamo distribuito e stiamo ancora distribuendo in questa fine d’anno 2017 fino a 84.000 tonnellate eccedenze di cibo recuperate.
Dalla carta ai cartoni: è il percorso di Enos che, dopo 40 anni da impiegato tecnico alla Mondadori di Verona passati a curare i rapporti con i clienti della casa editrice, ora svolge un lavoro molto simile al Banco Alimentare del Veneto: tiene i contatti con oltre 440 enti che ogni mese ricevono i prodotti raccolti. Enos è un tipo che non ha mai pensato soltanto a sé stesso. Dava una mano in parrocchia, nel quartiere di Borgo Venezia a Verona; sosteneva gli alcolisti che volevano uscire dalla dipendenza; faceva la raccolta della carta per aiutare qualche opera di carità.
Dal 7 Maggio al 13 Maggio nell’ambito della manifestazione patrocinata dal Comune di Milano Food City, @MilanoFoodCity, si svolgerà la manifestazione più siamo, più doniamo che ci vedrà partecipi e beneficiari del progetto di solidarietà che parl
“Come si può immaginare il mantenimento della nostra struttura è piuttosto oneroso.
Renzo è uno di noi. Anche se per tanto tempo non lo si è visto, non è stato fisicamente presente, non ha messo piede in magazzino se non la sera della Colletta per scaricare un furgone, Renzo è sempre stato uno di noi. Renzo è Renzo Di Lizio: assicuratore di Bucchianico, paese natale di San Camillo de Lellis, ma con un’agenzia a Chieti Scalo, marito e padre di quattro figli, una persona come tante che ogni anno indossa la pettorina gialla e chiede cibo per chi non ne ha davanti a qualche supermercato della sua zona. Così qualche settimana fa ha colto la palla al balzo, e ha fatto riemergere prepotentemente quel “noi”, rendendo possibile, insieme ai suoi colleghi della regione Abruzzo una significativa donazione di Itas Mutua alla sede locale del Banco Alimentare.
Rosario, detto Saro, è volontario del Banco Alimentare della Sicilia da… sempre! Lo abbiamo incontrato per farci raccontare la sua storia che continua ancora oggi.
Ci sono incontri nella vita che ti cambiano la prospettiva, il modo di vedere e giudicare le cose… Quello con Mimmo è stato proprio così. In una tiepida mattina di gennaio del 2018 si presenta un uomo piccolo di statura, magro con i baffetti di altri tempi, familiari ad una realtà profondamente sicula, “Buongiorno sono Leone, mi manda Lupo” il modo di presentarsi di quest’uomo apparentemente burbero nonostante la divertente presentazione, non voluta, mi ha subito, non solo incuriosita ma ha immediatamente suscitato in me una profonda simpatia e tenerezza.
Qui al Banco Alimentare della Sardegna, siamo una grande famiglia. È una bella sensazione arrivare la mattina presto: salutare tutti, bere un caffè e, spessissimo, mangiare in compagnia il cumbido (come si dice qua a Cagliari), il cibo che viene offerto agli altri per festeggiare un’occasione speciale. E di occasioni speciali ce ne sono sempre tante!