Dopo questi mesi sospesi, il settore delle grandi manifestazioni fieristiche riapre. E così, a Parma, dal 31 agosto al 3 settembre è tornato Cibus, fiera leader di settore sul food&beverage. Un'edizione speciale, in presenza dopo tanto tempo, un CIBUS FOOD SAVING che ci ha permesso di ripartire alla grande, recuperando 15 tonnellate di alimenti preziosi che le aziende espositrici hanno scelto di donare e di salvare dallo spreco.
“Ciao Amhed, come sta tuo padre?” Amhed risponde con un sorriso, con gli occhi velati di tristezza ma anche di gratitudine. l Centro di Solidarietà Giorgio Meregalli si distribuiscono i pacchi alle famiglie in difficoltà della zona. Da quando è iniziata l’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia, le regole sono severe: le famiglie arrivano una alla volta, ad orari prestabiliti. Entra solo una persona; misurazione della febbre, igienizzazione delle mani, distanze da rispettare, si riempiono le borse e si esce.
La distribuzione dei pacchi avviene nel piazzale posteriore della parrocchia dove, in disparte, è già in fila – nettamente in anticipo - un ragazzo dall’aria un po’ schiva. Più tardi Teresa, referente del Centro di Ascolto della Cava, quartiere periferico di Forlì, racconta che ha problemi di tossicodipendenza, che vive in una roulotte insieme ad altre persone e non è facile entrare in rapporto con lui.
La roggia scorre rumorosa, amplificando la frescura del mattino. Sul ponticello che la sovrasta, una lunga fila di persone attende silenziosa. Giovani donne, qualche anziano, uomini, mamme coi passeggini dai quali sbucano le gambette vivaci dei bimbi. Mentre supero la fila per entrare alla San Vincenzo della Parrocchia di S. Marco, nel cuore di Udine, mi invade una sensazione di disagio: io non sono lì per ricevere una borsa di viveri, non ne ho bisogno. Ho un moto sincero di gratitudine: che grande fortuna che ho.
La Fondazione Banco Alimentare Onlus ha una nuova guida: si tratta di Salvatore Maggiori, nominato Direttore Generale dal 1° settembre 2021.
Il primo sguardo che incontro, anche se per pochi attimi, entrando al Punto Carità de La Misericordia di Orta Nova, in provincia di Foggia, è quello di Habib. Uno sguardo che si abbassa subito, perché Habib è intento a sistemare confezioni di cibo in una scatola.
Entrare alla Mensa del Viandante di Quartu Sant’Elena è un'esperienza unica, si percepisce subito la passione e l'amore dei volontari nell'aiutare le persone in difficoltà. Mi accolgono subito con grande familiarità, come se mi conoscessero da sempre e mi danno il permesso di fare le foto. C’è tanto da fotografare: i volontari che stanno finendo di preparare i pacchi che tra poco verranno distribuiti, la cucina e il piccolo giardino esterno.
Abbiamo incontrato l’associazione Vides in un pomeriggio di maggio. Era da poco arrivato il primo caldo estivo nella Capitale e il rumore del vento tra gli alberi rompeva il silenzio nel quartiere di Tor Bella Monaca. Quando arrivi nella periferia romana, dimentichi subito il centro della Capitale: non ci sono turisti, non c’è il chiasso, non c’è traffico. In quell’angolo di Roma che sembra già così solo e così lontano, c’è solo il silenzio.
Con grande piacere, noi di Banco Alimentare accettiamo l'invito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale a partecipare ad una consultazione pubblica sul tema dell'alimentazione sostenibile rivolta in modo particolare ai giovani.
Dal 2003, Banco Alimentare ha avviato il Programma Siticibo, il cui scopo è quello di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza dalla Ristorazione Organizzata. Quest’anno, nonostante le varie limitazioni, l’attività di Siticibo è stata in grado di adattarsi!
La pandemia ci ha messi a dura prova, ma ha anche riacceso in alcuni partner – vecchi e nuovi – il desiderio di fare qualcosa per la comunità, per il nostro Paese ferito. E così, quest’anno Erbolario torna nuovamente al fianco di Banco Alimentare per tendere la mano alle persone meno fortunate grazie ad un grande gesto di solidarietà.
Il volontariato d’impresa digitale è per Banco Alimentare l’occasione di scoprire un modo nuovo di relazionarsi con le persone che operano nel mondo profit. L’anno 2020 ha reso evidente quanto essere sostenuti da tale reti di rapporti sia stato prezioso e al tempo stesso strategico. Nel mese di aprile Banco Alimentare ha organizzato un’attività di volontariato digitale con il team di Salesforce composto di 10 giovani ragazzi. Poiché la relazione, per sua natura, richiede di essere co-costruita, abbiamo chiesto loro di raccontare dell’attività di volontariato digitale, dato l’entusiasmo trasmesso.