Ammesso a finanziamento il progetto di Servizio Civile Nazionale "La carità sarà sempre necessaria"

 

E' stato ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria, il progetto di Servizio Civile presentato dall'Associazione Banco Alimentare della Calabria ONLUS, dal titolo "La carità sarà sempre necessaria".

Sono stati assegnati al progetto nr. 5 volontari (3 per il Centro Direzionale di Montalto Uffugo (CS) e 2 per la piattaforma di transito Reggio Calabria, con sede in Gallico Via Nazionale Trav. Marra).

Area di intervento

Il progetto si colloca nell'area di intervento A12 Disagio adulto- A02 Minori

Ogni anno l'Istat pubblica i risultati di un' indagine sulla povertà in Italia. Gli ultimi dati disponibili, diffusi il 30 luglio del 2009, si riferiscono al 2008 e confermano che nel nostro paese le famiglie in condizione di povertà relativa sono 2 milioni 737 mila, pari all'11,3% delle famiglie residenti in Italia, altri 2 milioni di famiglie si avvicinano alla soglia di povertà.

La stima dell'incidenza della povertà relativa viene effettuata sulla base di una soglia convenzionale che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita "povera" in termini relativi. La soglia convenzionale di povertà relativa per una famiglia di due componenti, rappresentata dalla spesa media mensileprocapite, risulta, nel 2008, di 999,67 euro mensili. Le famiglie di due persone che sostengono una spesa media mensile pari o inferiore a tale soglia sono classificate come povere".Se confrontiamo questi dati con quelli pubblicati dalla

Fondazione Banco Alimentare ONLUS nel rapporto annuale 2008 si evince che 1.435.483 persone assistite oggi ricevono cibo gratuitamente, attraverso 8.248 Enti convenzionati su tutto il territorio nazionale, ci rendiamo conto di quanto sia ancora lunga la strada da percorrere e di come quindi non sia possibile abbassare la guardia!
L'importanza dell'attività svolta dalla rete Banco Alimentare in Italia è confermata dal rapporto Caritas-Zancan che rileva la crescente insicurezza delle famiglie italiane per la preoccupazione di non essere in grado di far fronte a eventi negativi quali: improvvisa malattia, instabilità del rapporto di lavoro, oneri finanziari maggiori.
A far le spese di questa difficile congiuntura sono anziani e famiglie numerose, e addirittura sono 1.126.000 le famiglie che hanno difficoltà a comprare cibo necessario al proprio sostentamento.(Fonte : Rapporto 2009 su poverta' e esclusione sociale, Studi Zancan n. 3-4 2009) Il mezzogiorno mantiene alta la media dei poveri e di chi potrebbe diventarlo, le regioni più povere sono la Sicilia, la Calabria e la Basilicata. In Calabria la situazione appare allarmante. La popolazione residente in Regione e' pari a 2.100.000. Dai dati Eurispes emerge che, sono 848.000 i calabresi che vivono in condizioni di povertà o di quasi povertà pari al 41.8% della popolazione residente. Le famiglie residenti in Calabria sono 718.874 di queste 214.346 possono definirsi famiglie povere. L’incidenza di povertà relativa, è un indicatore che si ottiene dal rapporto tra il numero di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà e il totale delle famiglie residenti; in Calabria tale indice e' pari al 24%. Le persone povere calabresi ricevono assistenza socio sanitaria dai servizi sociali dei Comuni di appartenenza e dalle Asl. I destinatari del presente progetto a cui l' Associazione Banco Alimentare della Calabria darà i servizi sono 633 Enti convenzionati che a loro volta assisteranno 100.000 persone calabresi che versano in situazioni di povertà e di indigenza socio-economica, (beneficiari diretti del progetto) attraverso la distribuzione di oltre 5.000 tonnellate di generi alimentari.
Servizi Offerti

L'Associazione Banco Alimentare, presente in Calabria dal 1996, raccoglie le eccedenze agro-alimentari e le redistribuisce a persone e famiglie povere attraverso

633 Enti socio assistenziali convenzionati, grazie ai quali il Banco dà cibo ogni giorno a 100.000 persone, che versano in stato di indigenza e/o di povertà assoluta o relativa .
Gli enti succitati in base all'attività svolta possono essere suddivisi come segue:
- n° 98 centri di accoglienza e mense per i poveri che assistono n. 9.859 persone bisognose;
 
- n° 170 comunità residenziali in prevalenza di ospiti minori di età che accolgono complessivamente n. 5.746 persone bisognose;
 
- n° 365 organismi di aiuto a nuclei familiari che assistono n. 80.300 persone bisognose.

 

 

 

Gli altri Enti del privato sociale che effettuano lo stesso servizio sono rappresentati dalle Caritas diocesane e dalle diverse sedi della Croce Rossa Italiana. Le Caritas diocesane sono dodici, di queste 4 hanno rinunciato a svolgere tale servizio incaricando completamente il Banco Alimentare cosi pure molte sezioni della Croce Rossa Italiana.

 

Obiettivi

La peculiarità dell'azione socio-assistenziale del progetto risiede nella capillarità dell'intervento, essendo presente in due delle 5 province calabresi.

Il progetto riveste anche una grossa valenza educativa e di sensibilizzazione, nei confronti di tutta la popolazione ma soprattutto dei più giovani come documenta il lavoro che in questi ultimi anni il Banco sta attuando con le scuole attraverso l’ideazione e la realizzazione del progetto: “Colletta @ scuola”. Inoltre il progetto avrà la finalità di consentire ai giovani in servizio civile di acquisire una formazione civica, sociale culturale e professionale.
Attraverso il progetto, oltre a soddisfare un’esigenza primaria come quella alimentare, si favorisce la tessitura di rapporti tra uomini – anche le persone più bisognose sono aiutate a giudicare la propria condizione e tutta la realtà con uno sguardo diverso. A non attendere quindi l’intervento assistenzialistico dello Stato, che pure è necessario in determinate situazioni di estremo disagio e di carenza di risposta solidale, o l’elemosina del privato. La lotta alla povertà non si potrà mai vincere intervenendo dall’alto, ma accompagnando la capacità di azione delle persone svantaggiate ed emarginate.
Ciò che manca oggi nelle politiche di protezione sociale è la considerazione del povero come soggetto attivo, come appunto protagonista di un possibile cambiamento del proprio destino. E’ questo che rende libero ciascun uomo, povero o ricco che sia.
Gli obiettivi generali del progetto sono:
·         Combattere la povertà e lo spreco in Calabria.
·         Assistere famiglie e persone che versano in situazioni di povertà attraverso un'azione socio assistenziale ed educativa che condivide i bisogni al fine di condividere il senso della vita.
·         Promuovere tra i giovani i valori della condivisione, della solidarietà e della cittadinanza attiva
·         Sviluppare nei giovani in servizio civile la conoscenza e la coscienza dei valori della condivisione e della solidarietà attraverso tecniche teoriche, pratiche formative ed esperienziali.
·         Promuovere nelle scuole la Giornata della Colletta Alimentare      
 
Obiettivi specifici:
A) Potenziamento e sostegno dell’azione socio-economica del Banco che si   esplica attraverso :
·         la raccolta e lo stoccaggio annuale di 5000 tonnellate di generi alimentari, 
·         distribuzione mensile degli stessi a famiglie e persone che versano in situazioni di povertà (circa 100.000), attraverso 633 Enti socio assistenziali convenzionati.
B) Cura e gestione del rapporto di collaborazione con gli Enti convenzionati attraverso:
·         Visite periodiche .
·         Organizzazione di n. 2 incontri in ogni sede provinciale finalizzati alla preparazione e alla organizzazione della Giornata Nazionale Della Colletta Alimentare
C) Educazione e formazione dei giovani compresi nella fascia di età 15-18 ai   valori della condivisione e della gratuità attraverso:
·         Promozione di n. 3 incontri, in ogni scuola partner, di sensibilizzazione sui temi della povertà e di presentazione dell’azione svolta dal Banco Alimentare dal titolo “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
·         Partecipazione di circa N. 50 giovani, per ogni scuola, alla Giornata Nazionale Della Colletta Alimentare che si svolge in Italia da 11anni.

 

Sedi e orari di svolgimento

Il progetto si svolgerà presso:

  • Centro Direzionale di Montalto Uffugo (CS)
  • Piattaforma di transito di Gallico (RC) Via Nazionale Trav. Marra;
 
Orario di svolgimento:
 
Da lunedi’ a venerdi’ dalle ore 8.00 alle ore 14.00
 

Compito dei volontari

Il gruppo dei volontari, in servizio civile, sarà coordinato dalle figure professionali presenti nell’Associazione, faranno parte, previa formazione, del Team costituito per la realizzazione degli obiettivi prefissati, attraverso i diversi interventi previsti nel progetto. In particolare saranno richiesti 5 volontari del servizio civile su 6 secondo
il criterio aggiuntivo di cui all’B della Regione Calabria,  I volontari del servizio civile dovranno possedere i requisiti di diligenza e competenza riguardo al ruolo di affiancamento delle diverse figure professionali previste nella realizzazione delle diverse attività dei piani di attuazione.
I volontari selezionati parteciperanno alle seguenti attività previste nel progetto al punto 8.1 e cosi riassumibili: raccolta, stoccaggio e distribuzione dei generi alimentari agli Enti convenzionati, Amministrazione, Contabilità, Rapporti Esterni, comunicazione, Incontri presso gli Istituti scolastici partner del progetto, visite e organizzazione di incontri con gli Enti convenzionati, organizzazione e realizzazione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

Nel corso delle attività previste dal progetto i volontari saranno seguiti dalle figure professionali attraverso la previsione di diversi momenti di dialogo, di formazione e di verifica delle attività svolte, ai fini di una loro crescita formativa, umana e professionale.

I volontari di servizio civile devono entrare nello spirito che muove l’attività complessiva della Associazione, in particolare si richiede che i volontari svolgano i compiti che gli vengono demandati con regolarità, precisione ed amorevolezza verso gli utenti finali. Disponibilità a partecipare ad eventi/manifestazioni anche in giorni festivi. Flessibilità e disponibilità alla turnazione.

Ai volontari sarà richiesta inoltre la disponibilità a missioni e a trasferte sul territorio di riferimento.

 

Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64

Diploma di scuola media inferiore e superiore per lo svolgimento dei compiti  previsti nei piani di attuazione del primo obiettivo specifico inerenti l’attività di  carico e scarico e di gestione amministrativo contabile dell’attività di magazzino.
Si richiede la Laurea per lo svolgimento dei compiti previsti nelle attivita' del secondo e terzo obiettivo specifico.