Una volontaria del Banco Alimentare del Lazio a New York

Al via l’avventura a “stelle e strisce” per Valentina, una giovane volontaria del Banco Alimentare del Lazio che ha deciso di approfittare dell’opportunità offerta dal programmaTorno Subito” della Regione Lazio: grazie a questa iniziativa, finanziata con fondi europei, Valentina potrà fare un’esperienza formativa di tre mesi a New York per poi passare altrettanto tempo ad aiutare il Banco Alimentare qui a Roma.

 

Per farvi conoscere meglio la sua storia, noi del Banco Alimentare del Lazio abbiamo incontrato la nostra volontaria in partenza per la “Grande Mela”: lei ci ha risposto senza nascondere tutta la propria emozione e l’entusiasmo per questo nuovo capitolo della sua vita.

 

Valentina, come sei diventata volontaria per il Banco Alimentare?

 

Circa un anno e mezzo fa ho inviato il mio cv per una candidatura spontanea al sito del Banco Alimentare, le cui attività seguivo già da tempo. Due giorni dopo ero davanti ad un succo di frutta (non bevo caffè!) con Marco Lucchini (Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare, n.d.r.) il quale mi ha illustrato quanto stava accadendo al Banco Alimentare del Lazio, spiegandomi che anche un piccolo aiuto avrebbe fatto la differenza. È cosi che il giorno dopo ero dietro ad una scrivania, a rispondere al telefono, sistemare e-mail, creare fogli di lavoro su Excel e cercare di dare una mano dove e come potevo.

Sono riuscita ad andare quasi tutti i giorni per 5 mesi e poi ho continuato a dare una mano sporadicamente, quando riuscivo.

 

Come è nata l'idea di partecipare a "Torno Subito"? Come e dove si svilupperà il tuo progetto all'estero?

 

Il progetto “Torno Subito” mi aveva sempre affascinata e così, quest'anno, quando del tutto inaspettatamente si é aperta l'opportunità di partecipare, ho subito pensato ad un progetto che coniugasse la mia voglia di fare un'esperienza all'estero con l'idea di tornare per un periodo al Banco.

Il mio progetto prevede tre mesi di formazione a New York e poi altrettanto tempo presso il Banco Alimentare del Lazio.

 

Come pensi di mettere a frutto l'esperienza fuori dall'Italia durante il tirocinio per il Banco Alimentare?

 

Per diversi anni ho coltivato il sogno di vivere all'estero per un periodo e ora che ne ho l'opportunità, voglio sfruttarla al massimo. Il mio obiettivo non sarà solo quello di migliorare la lingua e acquisire nuove competenze nel campo del marketing e della comunicazione (il mio background é di stampo giuridico, avendo un dottorato di ricerca in legge) ma anche immergermi in una nuova cultura e una nuova città, inebriandomi della sua atmosfera e facendo tesoro di tutti gli incontri che capiteranno lungo il mio cammino. Inoltre, spero di avere l'opportunità di effettuare un tirocinio presso l’organizzazione omologa al Banco Alimentare qui a New York e penso che questo mi aiuterà a portare a casa un bagaglio di conoscenze che sia il più possibile internazionale.

 

Quali sono le tue aspettative riguardo a questa opportunità?

 

Vorrei godermi una nuova città e tutto quello che questo può rappresentare a 360 gradi, allargare le maglie del mio curriculum vitae e rendermi non solo un candidato piu appetibile per il mondo del lavoro ma anche una persona piú entusiasta nei confronti di quest'ultimo. Infine, spero di lasciare qualcosa di me in questa città, che mai sarà comparabile con quanto mi potrà lasciare dentro.

 

Sorridente ed emozionata, Valentina ci saluta prima di imbarcarsi da Fiumicino verso una grande e nuova sfida per il proprio futuro: al ritorno, il Banco Alimentare del Lazio la accoglierà per mettere al servizio dei più bisognosi tutta l’esperienza che ha acquisito in una metropoli come New York, dove i poveri sono quasi il 19% della popolazione.