Cibo: Dono, Carità e Condivisione

Nella 23esima giornata della Colletta Alimentare sono state raccolte 8.100 tonnellate, l’equivalente di 16.200.000 pasti*, sostanzialmente in linea con i risultati consolidati negli ultimi anni: quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito a circa 7.500 strutture caritative che assistono oltre 1,5 milioni di persone.

Questi i dati nazionali, frutto del coinvolgimento di 13.000 supermercati in tutta Italia con migliaia di volontari. “Un popolo variegato ma unito da un desiderio comune: un infinito bisogno di essere umani” – ha detto il presidente del Banco Alimentare della Daunia Stefania Menduno - “infatti una delle testimonianze che più mi ha colpita è stata quella di un carcerato che, vivendo la colletta in carcere, scrive che in chi ha risposto all’invito di partecipare a questo gesto s’è accesa una luce: saremo anche tra i colpevoli, ma non tra i cattivi ..... grazie per averci chiesto questo minimo, piccolo aiuto: ci fa sentire uomini e si sta bene.”

Sono tante le storie accadute durante la ventitreesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che, in particolare nella nostra Capitanata, registra un dato in crescita. Sono stati 35.311 i chilogrammi raccolti nei 72 supermercati della provincia di Foggia, dagli oltre 1000 volontari. Nell’anno precedente erano stati raccolti 28.737,50 kg, quindi un incremento di quasi 6.000 kg.

Quest’anno prezioso è stato anche il coinvolgimento di alcune scolaresche che con i loro professori  hanno offerto il loro contributo come volontari davanti ai supermercati, rispondendo all’invito che proprio il MIUR ha rivolto alle scuole (cogliendo il valore educativo della Colletta) chiedendo “agli studenti, alle famiglie, ai docenti di offrire alcune ore del proprio tempo da dedicare alla GNCA 2019. La GNCA è un’occasione privilegiata per tornare ad assaporare il valore del cibo come dono, della carità e della condivisione: donando un po’ del proprio tempo o facendo una spesa per chi è povero. Ciascuno ha bisogno di fare del bene. L’invito che facciamo vuole contribuire a stimolare quel sentimento di profonda umanità che, mai sopito, sempre e comunque dimora in noi.”

“I molti messaggi che ci sono stati inviati dai ragazzi – ci racconta ancora il presidente Menduno - sono la prova che la Colletta ha un valore educativo importante pur nella semplicità della proposta; anzi proprio perché è essenziale, può essere rivolta a tutti. La disponibilità dei dirigenti scolastici e dei professori ci motiva anche a continuare un rapporto con le scuole durante tutto l’anno perché il sistema scolastico è una parte rilevante dei rapporti con il territorio, oserei dire una delle parti più importanti perché attraverso le scuole si veicola un modo culturalmente nuovo e positivo di vivere la città, le relazioni perché i ragazzi sono il futuro delle nostre città.”

Il lavoro del Banco alimentare della Daunia infatti non si ferma ma è già impegnato in un’altra iniziativa da offrire alla provincia: “Quest’anno festeggiamo il decennale del Banco, nato nel 2009 ad opera di un gruppo di amici e del notaio Francesco Vassalli che mise a disposizione del banco il capannone, che tuttora è la sede operativa, e che fu un mattone importante per operare in modo efficace e utile per sostenere le strutture caritative (oggi ben 90, un numero molto significativo) con una ricaduta sul territorio che è facilmente immaginabile.” – afferma il presidente che non ci svela i contenuti del work in progress dell’iniziativa, ma che  sottolinea che vuole essere una grande festa per tutto il territorio.

Il Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli è già in moto dunque per preparare un nuovo evento per la capitanata e ringrazia tutti coloro che con immutato slancio e cuore grande hanno sostenuto il gesto della Colletta e contribuito con il loro dono.

 

*(1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti, stima adottata dalla European Food Bank Federation)