COSA FACCIAMO

Il recupero delle eccedenze alimentari e la loro redistribuzione gratuita a soggetti che operano nel settore assistenziale rappresenta concretamente il tramite affinché lo spreco della filiera agro-alimentare divenga ricchezza per le strutture che assistono indigenti.

I prodotti alimentari eccedenti, di norma, sono destinati alla distruzione e il loro smaltimento genera gravi costi economici, danni sociali e ambientali a carico non solo della filiera produttiva, ma dell’intera collettività.

 L’attività di recupero, pertanto, e la successiva redistribuzione gratuita rappresenta il passaggio da un circolo negativo (eccedenza=rifiuto → discarica → smaltimento) ad un circolo virtuoso (eccedenza=risorsa → Banco Alimentare → strutture caritative → poveri)

 

Benefici/Vantaggi generati

  • Sociale, in quanto a sostegno di persone socialmente “escluse” ed economicamente in difficoltà.
  • Economico, perché consente sia agli enti caritativi riceventi di risparmiare le risorse economiche destinate all’acquisto dei beni da distribuire ai propri assistiti, sia ai donatori della filiera agro-alimentare di risparmiare i costi di smaltimento rifiuti e di beneficiare degli sgravi fiscali derivanti dalla donazione
  • Ecologico-ambientale, in quanto a sostegno della collettività che beneficia di un decremento dei rifiuti stoccati nelle discariche o portati negli inceneritori, rispondendo quindi pienamente alle normative europee, nazionali e regionali che mettono al primo posto per importanza la "Prevenzione della Produzione del rifiuto"
  • Educativo, perché l’opera del Banco Alimentare, diffondendo la cultura del rispetto della persona e del non spreco di alimenti che sono l’esito della fatica e del lavoro di tanti uomini, promuove la condivisione del bisogno e del “destino” di chi è meno fortunato

 

Dati attività 2014 

Strutture Caritative convenzionate 585
Persone bisognose raggiunte 110.510
Prodotti alimentari distribuiti (Kg) 2.697.000

 

Provenienza dei prodotti

 Unione Europea  240.000
 Ortofrutta  446.000
 Industria  917.000
 Grande Distribuzione Organizzata  91.000
 Giornata Nazional Colletta Alimentare  583.000
 Progetto Siticibo Ristorazione  35.000
 Progetto Siticibo Grande distribuzione  139.000
 Collette locali  33.000
 Colletta Straordinaria  213.000

 

Confronto 2013/2014