La Colletta Alimentare alla Casa della cultura musulmana

Sabato 25 novembre ci sarà anche lui davanti ad un supermercato di via Padova con addosso la pettorina gialla. Arriverà come l’anno scorso insieme ai suoi figli ed ad altri confratelli. Mahmound Asfa (a destra nella foto), è il direttore della Casa della cultura musulmana di Milano. Ci accoglie sul marciapiede di via Padova, con un sorriso ed una stretta di mano. Ha invitato il Banco Alimentare per presentare la Colletta Alimentare 2017. Dentro la sala è strapiena per la preghiera del venerdì. A mezzogiorno sono circa 500 per il primo turno. Ne seguiranno altri due. Ogni settimana in questo capannone, uno dei luoghi di aggregazione più frequentati a Milano, arrivano 1500 fedeli. Per chi non c’è mai stato la preghiera del venerdì è un momento da vivere. Uno accanto all’altro ascoltano il sermone e pregano. Tutti maschi, molti giovani, arrivano da ogni parte del mondo. La maggior parte di loro è arrivata in via Padova usando l’intervallo concesso sui luoghi di lavoro.

“E’ un gesto di bene-dice Asfa rivolgendosi ai fedeli-e il bene non conosce confini. Ringrazio gli amici del Banco Alimentare che promuovono questa iniziativa e invito i fratelli della nostra comunità a partecipare alla Colletta di sabato 25 novembre”. Subito dopo prende la parola Marco Magnelli (al centro nella foto), direttore del Banco Alimentare della Lombardia, accompagnato da un gruppo di volontari che indossano la pettorina gialla. “Vi invitiamo a vivere insieme questo gesto di carità semplice che parla al cuore dell’uomo. Il Banco lavora tutto l’anno raccogliendo le eccedenze alimentari ed aiutando così, in Lombardia, 200mila persone. Il giorno della Colletta è una giornata speciale nella quale migliaia di persone testimoniano che si può non fermarsi al lamento, che si può costruire insieme un gesto di solidarietà. Siamo felici di avervi come compagni in questo cammino”

La preghiera è finita, la gente ferma i volontari del Banco chiede informazioni per poter partecipare alla Colletta. Davanti all’ufficio di Asfa si forma una coda di giovani che lasciano nome e numero di telefono per partecipare alla raccolta. E’ questo forse il momento più bello perché è evidente che solo l’incontro tra le persone abbatte le barriere. Solo l’incontro può essere l’occasione per condividere un gesto grande come la Colletta Alimentare.

Sabato 25 novembre saremo insieme per dare speranza a tante famiglie.