I ragazzi di Marilena

Quest’anno ho partecipato ho partecipato alla colletta alimentare con gli alunni italiani e stranieri di II accoglienza che lo scorso ottobre sono venuti a Roma in udienza privata con papa Francesco. E’ stata un’occasione per  continuare quello che lui ci aveva suggerito quel giorno circa la bellezza di donare il proprio tempo e cuore agli altri” L’esperienza del dono è soprattutto educativa e fa crescere umanamente e spiritualmente”

Al Papa avevamo raccontato come è stato bello in questi anni accogliere ed essere accolti e alla colletta i ragazzi hanno  testimoniato proprio questo con i loro sorrisi e la loro continua ed instancabile disponibilità ad ogni cosa venisse loro chiesto.

Prima di iniziare tutti gli alunni ( in particolare quelli stranieri ) hanno voluto sapere perché si facesse questo gesto ed io ho fatto loro  vedere delle testimonianze ed io ho raccontato quanto questo gesto sia stato prezioso per me in questi anni e mi avesse aiutato a riscoprire la bellezza di amare ed essere amati gratuitamente.

Tutta la giornata è stata una grazia: Jous., un mio alunno musulmano del Mali (venuto anche lui dal Papa), si è voluto mettere davanti al supermercato e non faceva “scappare” nessuno. Ad ogni persona spiegava con garbo ed educazione quello che stavamo facendo e perché ed ogni persona che entrava lo guardava stupito di questa sua determinazione e letizia nel fare il gesto.

Gli altri due ragazzi P. e S. che si sono da poco battezzati hanno sistemato tutto il giorno i pacchi spesa con tanta  forza e non lamentandosi mai  della stanchezza accumulata ( la mattina erano stati ad allenarsi al campo efare delle partite di calcio molto stancanti ma, pur molto stanchi,  sono voluti venire perché per loro era molto importante esserci).

La sera dopo la colletta siamo andati in pizzeria ed ho chiesto loro cosa fosse stato questo gesto e con un sorriso smagliante mi hanno detto: “ E’ stato bellissimo, un’esperienza indimenticabile che  perché abbiamo fatto qualcosa per gli altri, li abbiamo aiutati così’ come noi siamo ogni giorno aiutati e voluti bene da voi che siete la nostra famiglia. Siamo distrutti fisicamente (effettivamente dormivano quasi sul tavolo della pizzeria) ma siamo proprio felici. Grazie e poi è stato bello condividere questi gesto con gli amici italiani con cui siamo andati dal Papa.”

Alla colletta ha partecipato come volontaria anche una mamma che mi scrive “ Molte persone che sono venute ieri al supermercato dove i nostri ragazzi hanno operato e mi hanno detto che faceva di certo un bel effetto vedere questi giovanissimi impegnati  con tanta letizia in un’opera di cosi’ tanta importanza perché significa che c’è ancora qualcuno che cerca di far capire ”vivendo” i valori propri della nostra società civili in primis la solidarietà. Per questo un grazie alla prof Pelonero che “ogni giorno” con tanto amore e pazienza si impegna in questo e ai cari ragazzi stranieri che con tanto amore, serietà e sensibilità hanno fatto la colletta conoscendo bene lo scopo di “aiutare gli altri”.

Di fronte a questa Bellezza donatami mi sento di ringraziare profondamente Colui che lo permette,che sempre riaccade e che mi fa stare al lavoro con questo sguardo aperto. Un grazie al Banco Alimentare e a tutti i responsabili nazionali, regionali e locali con il loro si’ gratuito permettono che tutto questo si rinnovi.