L'Altro!

Anche quest’anno ho partecipato con amici alla raccolta di cibo della colletta alimentare in un supermercato... Fino a circa alle 10 vi è stata poca affluenza, poi sono arrivate diverse coppie di anziani che si aiutavano nel fare la spesa e nella maggior parte dei casi erano a conoscenza e interessati a collaborare alla colletta.

Poi è arrivato un uomo ultra-settantacinquenne a cui abbiamo consegnato il volantino spiegando gli scopi della colletta. Si è avvicinato al banco delle verdure raccontandoci la sua incertezza nella scelta di frutta e verdura, gli abbiamo chiesto se aspettasse la moglie con la quale condividere la spesa; ha risposto con molta tristezza: “Sono solo, sono vedovo”. (Ci siamo accorte che aveva una stringa slacciata, rischiava anche di inciampare. Abbiamo capito che avrebbe fatto fatica a chinarsi, e gliela abbiamo allacciata). Ha poi continuato la sua spesa, dopo aver confermato che avrebbe acquistato prodotti per la colletta.

Nel frattempo l’affluenza al supermercato aumentava.

Ad un certo punto ci sentiamo chiamare, era la persona con cui avevamo parlato precedentemente, ci ha detto che era tornato a casa e colpito dagli scopi della colletta aveva preso 100 euro e voleva fare una spesa con noi per quell’importo.

Mi ha molto colpito, per me è stata un’esperienza che mi ha fatto capire chiaramente l’importanza dell’attenzione all’altro, a volte basta uno sguardo, un sorriso, una domanda per entrare in relazione.