Superato il traguardo delle 10mila donazioni #Noncifermanessuno

Dopo pochi mesi del tour #Noncifermanessuno, l'ottimismo dei ragazzi ha già permesso di superare il traguardo dei 10 mila donazioni di pasta!

Questo il commento di Luca Abete, ideatore e testimonial del progetto: “È stato un inizio marzo davvero ricco di appuntamenti e di sorprese. Quattro tappe in pochi giorni  e una serie di obiettivi importanti raggiunti. Anzitutto, grazie al contributo di migliaia di iscritti alla community, abbiamo abbondantemente superato i 10.000 pacchi di pasta in beneficenza per il Banco Alimentare. Più di 10.000 sono ormai anche i fan sulla pagina Facebook. Ma la nostra carovana dell’entusiasmo, ovviamente, non si ferma. Sono tante le novità che caratterizzeranno i mesi che verranno e, grazie al contributo di tutti, son certo, nuove liete sorprese non mancheranno.  Grazie a tutti e… #noncifermanessuno!”

"Siamo veramente contenti” dichiara Paolo Cattini, Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi di Fondazione Banco Alimentare Onlus “che tanti giovani partecipino alla campagna #noncifermanessuno‎ e permettano cosi di donare tanti prodotti utili alla nostra attività. Oltre al desiderio di mettersi in gioco per il loro futuro, dimostrano attenzione anche verso chi, stretto nella morsa della povertà alimentare, fa fatica a immaginare un futuro migliore per sé e per i propri cari".

“Siamo orgogliosi di avere donato più di 50.000 pasti e aver diffuso, contemporaneamente, messaggi di ottimismo e solidarietà” dichiara Alessia Passatordi, Brand  Manager di Pasta Antonio Amato di Salerno. “Siamo felici di aver contribuito a regalare un sorriso, portando sulla tavola di molte famiglie una pasta autentica e genuina, nel rispetto della nostra dieta mediterranea”.

“Per me e la mia azienda è stato davvero un grande piacere partecipare concretamente a questa iniziativa” dichiara Lorenzo Loizzo, General Manager di Pasta Lori.  “Ogni giorno la vita ci mette davanti ad un bivio e non è facile scegliere: se combattere per i nostri diritti, le nostre famiglie, il nostro domani o lasciare correre e rassegnarsi. Ma grazie a queste iniziative la gente sa di non essere sola, sa di potersi fidare e allora la speranza diventa possibile”.


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