Bilancio di Sostenibilità 2021

Dalle lettera di presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2021:

“Erano i primi anni ‘90 e avevo visto in una discarica buttare via bancali di sughi solo perché c’era un’etichetta rovesciata”. Le parole di Guido Biondani raccontano come si accese la scintilla che estese l’attività del Banco Alimentare alla regione Veneto, dando vita al Banco Alimentare del Veneto ODV. La nascita dell’associazione è contraddistinta, fin dall’inizio, dal principio della generosità e dell’ospitalità: Biondani apre letteralmente le porte di casa sua, a Verona, per accogliervi i primi carichi di cibo donato. La storia iniziò così, con tre bancali di brioches in scadenza donati dalla Ferrero, poi 70 chili di pasta donati dal pastificio di Giovanni Rana. Nel giro di quasi 30 anni il Banco Alimentare del Veneto arriva a ricevere e distribuire, oggi, circa 6400 tonnellate di merce all’anno.

Quest’anno, attraverso la stesura del primo Bilancio di Sostenibilità, il Banco Alimentare del Veneto desidera mostrare a tutti i suoi stakeholder lo stadio di maturità raggiunto dall’Associazione. Il processo di sviluppo attuato fino ad oggi si misura in termini di capacità di coinvolgere sempre più stakeholder, siano essi diretti beneficiari dell’aiuto o volontari, aziende, persone che desiderano abbracciare la causa della lotta contro lo spreco alimentare, oltre che del supporto ai più bisognosi. Allo stesso tempo, i passi in avanti compiuti dal Banco Alimentare del Veneto si riflettono nella capacità dell’Associazione di gestire le donazioni in forma organizzata e sistemica: attraverso una struttura, con procedure solide e attori che, al suo interno, si muovono in perfetto allineamento, coordinazione e armonia verso un unico grande obiettivo, lo stesso sognato dallo storico fondatore.

All’interno del presente Bilancio di Sostenibilità 2021, il Banco Alimentare del Veneto vuole evidenziare la natura molteplice dei benefici che derivano dalla sua attività, che superano il valore meramente sociale tipico del gesto del dono e abbracciano le tre sfere della sostenibilità ESG (ambientale, sociale ed economica).

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