BA Friuli Venezia Giulia attivo nel portogruarese

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Fonte: Antonio Martin - Il Popolo / Settimanale della diocesi di Concordia-Pordenone

Le famiglie in gravi difficoltà economica sono aumentate di parecchio anche nel Portogruarese. Tempo fa si cominciava dagli stranieri, ma da un po’ vanno considerati anche gli italiani, quasi nello stesso numero. Sono persone anziane sole, ma anche giovani, singoli o in coppia, privi di reti parentali; mamme sole con ñgli piccoli. Alle cause consolidate, presenti negli anni pre-crisi (immigrazione precaria, pensioni minime, malattie, disagio sociale) sia per gli italiani che per gli stranieri si è aggiunta, devastante, la perdita del lavoro e la difficoltà a ritrovare un’occupazione che garantisca un minimo di sostentamento autonomo. Alcuni stranieri stanno ritornando a far presenti i propri bisogni agli sportelli dopo anni di assenza, in cui si erano resi autonomi con il proprio lavoro.

I gruppi di solidarietà - L’osservatorio privilegiato è costituito da numerosi gruppi che operano concretamente sul versante della solidarietà. In prima fila sono le Caritas parrocchiali, che rispondendo alla sollecitazione del vescovo Ovidio Poletto si sono diffuse ormai dappertutto: hanno visto aumentare le richieste d’aiuto, cercano di rispondere con le risorse a disposizione, dandosi un’organizzazione più strutturata, ampliando la base dei sostenitori e degli operatori, preparandoli con incontri formativi. A Portogruaro centro opera anche la San Vincenzo, con una spiritualità che ha, una tradizione ormai secolare. In qualche altra località entrano in azione altri gruppi, quali l’associazione "don Marcello Labor" a Fossalta e Teglio; a Cinto Caomaggiore opera ormai da più di 35 anni il "Gruppo di Solidarietà Cintese".

Le borse della spesa - Qualche chilo di pasta, uno di zucchero, latte, riso, olio, scatolette di pelati e di tonno, biscotti, fette biscottate, caffè, marmellata, formaggio e - dove servono - ‘pannolini e omogeneizzati. E' questa la composizione standard delle borse alimentari che il volontariato distribuisce anche nel Portogruarese. La distribuzione è dì regola mensile, ma in qualche caso di bisogno anche con maggior frequenza. I generi alimentari sono forniti, nella maggior parte dei casi, dal Banco Alimentare di Pasian di Prato. In qualche caso, per i prodotti non forniti dal Banco, i gruppi raccolgono offerte ed acquistano generi nei supermercati.

Alcuni numeri - Nel 2010 l’associazione "don Marcello Labor" ha distribuito oltre 52 quintali di generi alimentari (9 in più dell’anno precedente), di cui 450 kg provenienti dalla parrocchia: è stato messo un carrello della spesa in chiesa e, le persone sanno che quanto deposto sarà girato alla don Marcello che distribuisce secondo la necessità. Nel 2010 sono state raggiunte 28 famiglie, per un totale di 115 persone (6 famiglie ed una ventina di persone più dell’anno prima). Le situazioni di bisogno sono vagliare in collaborazione con l’assistente sociale del Comune. Sono in crescita rispetto all’anno prima anche i numeri degli interventi delle Caritas di Portogruaro (S. Andrea e Beata Maria Vergine), Concordia, Summaga, Annone, della San Vincenzo di Portogruaro e del "Gruppo di Solidarietà Cintese". I dati sono esemplìficativi di una realtà più vasta, in cui sono attive altre parrocchie. Dietro ad ogni numero ci sono delle persone in carne ed ossa.