BA Lombardia / Regione Lombardia per le politiche a sostegno dell’alimentazione ma non solo

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Fonte: Carlo Sala - Libero ed. Milano

Le lamentele e le contestazioni delle persone afflitte da disabilità sono state recepite. Al Pirellone. «Grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati» e d'intesa con le associazioni di categoria - come ha fatto sapere ieri Roberto Formigoni (il 25 maggio 2011, n.d.r.) - la Regione Lombardia ha reperito 65,7 milioni di stanziamenti aggiuntivi che portano il budget a disposizione per le politiche sociali allo stesso livello del 2010, cioè oltre l00 milioni complessivi (i tagli decretati dal governo centrale a seguito della crisi internazionale hanno privato il Pirellone di risorse complessive per 1,4 miliardi). «La persona al centro di tutte le politiche» da 16 anni in qua, come osserva il governatore a fronte del dubbio che la decisione non sia esente da finalità elettorali milanesi e da tentativi di accattivarsi i cattolici, la filosofia formigoniana e stata declinata nell’incremento anche dei p fondi per l’assistenza domiciliare: il reperimento di altri 40 milioni porta il budget a 130 milioni.

Nel dettaglio le risorse del Fondo sociale salgono da 40 a 70 milioni, le politiche per la famiglia registrano un aumento delle disponibilità da 6.5 a 16 milioni, mentre le risorse residue sono state destinati a voci e iniziative per cui finora non era previsto alcuno stanziamento: 10 milioni alle politiche di conciliazione, 2,7 milioni per gli oratori (la Lombardia ospita circa la metà di tutte queste strutture in Italia e se ne occupa con apposita legge regionale), 0,7 milioni alle politiche per l'alimentazione (attraverso le quali il Banco alimentare sostiene 700 organizzazioni che si occupano dei poveri in Lombardia), 5 milioni al tondo "Nasko" a tutela del diritto alla vita (con analoga cifra, l’anno scorso è stata garantita la vita, anziché la soppressione, a 1000 bambini), 2,8 milioni per la cooperazione internazionale a favore dei bisognosi nel mondo.

Discussi col ministro Maurizio Sacconi e accolti con favore dalle associazioni a tutela dei disabili - Ledha, centro perla vita della Mangiagalli, CoLomba, Asila e Mario Melazzini, don Pierluigi Codazzi, Anci, Federazione Lombarda Centri Assistenza alla Famiglia, Cisl - gli stanziamenti consentiranno a Milano di incrementare del 37% i progetti educativi e del 75% le iniziativa sociali, di fornire altri 4 milioni all’assistenza a casa di milanesi, di migliorare i 150 oratori cittadini su cui gravitano 400mila ragazzi, di corroborare i 337 interventi a sostegno di giovani le cui condizioni economiche potrebbero indurle all'aborto.

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