BA Piemonte / Oltre 100 quintali di cibo consegnati nel Canavese dalla S. Vincenzo

Fonte: Tiziano Passera - La Sentinella del Canavese

IVREA. E’ un bilancio ricco di ‘Amore e Servizio ai poveri', quello della San Vincenzo Canavesana, che ha donato 130mila euro e oltre cento quintali di pacchi alimentari a oltre 240 famiglie in difficoltà. E’ il frutto del progetto ‘Buoni Spesa’, attivo da due anni in collaborazione can la Provincia di Torino. Nei giorni scorsi è stato presentato il bilancio delle attività e finanziario dell’associazione cattolica di volontariato operante in Ivrea e in Canavese.

Nel territorio della diocesi di Ivrea gli iscritti alla San Vincenzo sono una settantina, divisi in sei gruppi chiamati ‘Conferenze’, coordinate da un Consiglio Centrale. Tre conferenze operano a Ivrea, una a Montalto Dora, una a Chivasso e una all’interno del carcere. Complessivamente vengono seguite oltre 240 famiglie con poco più di 700 persone assistite con problemi di vario genere tra cui interi nuclei familiari. I volontari hanno notato come la soglia di povertà anche nel Canavese in questi anni si è alzata parecchio. Comunque nessuna opera di carità e estranea alla S. Vincenzo, poiché segue anche anziani soli, ex~a1colisti, ragazze madri; inoltre il sodalizio é stato promotore del Progetto ‘Aiutiamo i più poveri tra i poveri’, partecipando ad un bando di finanziamento del Consorzio In.Rete e della Provincia di Torino per un totale di 18mila euro.

Nel 2010 sono stati domati oltre 130mila euro per gli interventi di cui sopra, dei quali un terzo raccolti durante le riunioni con collette fra i partecipanti e gli altri offerti da persone sensibili e generose in diverse iniziative. Tutti gli anni vengono inoltre distribuiti a ogni famiglia viveri per un valore commerciale di circa 300 euro, per un totale di oltre 100 quintali di pacchi consegnati durante le visite a domicilio e offerti tramite il Banco Alimentare. La San Vincenzo essendo soggetto Onlus può ricevere offerte (nel 2009 oltre un terzo delle entrate sono state di questa natura) che possono essere deducibili dalla dichiarazione dei redditi e può ricevere il 5x1000 (indicando il CF 9301 4280 015) che nel 2009 ha fruttato circa 5mi1a euro. «Sono molto contento dei risultati del Bilancio 2010 - afferma Salvatore Lo Tufo, presidente del Consiglio Centrale -, perché da questo si può vedere l’impegno quotidiano e costante dei nostri volontari a diretto contatto nelle case di chi soffre. Purtroppo c’e da notare l’aumento costante delle famiglie in difficoltà (circa un 10% in più, ndr) per il pagamento delle bollette energetiche e dei mutui che si vanno a sommare a problemi cronici del lavoro. Speriamo che con una buona collaborazione di tutte le istituzioni e in particolare con la giunta eporediese si riesca migliorare alcune situazioni davvero difficili».

Un ultimo appello é rivolto per la ricerca di nuovi volontari per la San Vincenzo vista l’età media dei soci che supera i 60 anni. Chi volesse chiedere informazioni può contattare il numero del Consiglio Centrale (336.478760 o 348.8297550) o scrivere mail: ivrea@sanvmcenz0italia.it.