Evitare gli sprechi, la Logistica che fa davvero bene

Fonte: Nicoletta Ferrini - Il Giornale della Logistica

Madre Teresa di Calcutta una volta ha detto: “M’indigna lo spreco, non tanto la ricchezza e la povertà". A dirla tutta, la sua indignazione dovrebbe essere anche la nostra, perché quella in cui viviamo oggi - ahimè - è una società segnata profondamente dallo spreco. Siamo abituati a scartare prodotti, alimentari e non, molto prima che il loro ciclo di vita sia realmente esaurito. Tanti di noi hanno più di quanto possano desiderare e danno assolutamente per scontati beni primari, come acqua c cibo, che per altri, una folla silenziosa, sono più che carenti.

Questi indigenti non vivono come spesso erroneamente crediamo solo in continenti lontani, ma anche nel nostro Paese, nelle nostre città, nel nostro quartiere e a volte nel nostro stesso palazzo. La povertà alimentare è un problema talmente serio e diffuso che la Comunità Europea ha decretato il 20l0 “Anno Europeo per la Lotta alla Povertà e all'Esclusione Sociale”. Molto prima di questa decisione, però, sono stati tanti gli enti e le associazioni che negli anni sono nati e si sono mossi su vari fronti per portare valide soluzioni al problema. Una di queste è Fondazione Banco Alimentare Onlus, organizzazione senza scopo di lucro che, grazie all’impegno di 1.397 volontari, oltre a 117 di impiegati, opera in Italia con un obiettivo ambizioso che piacerebbe molto a Madre Teresa: trasformare lo spreco in una risorsa. Non si tratta di una magia alla `ire Mida”, quanto piuttosto della Felice applicazione di un”idea semplice e nemmeno poi così recente. […]

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