Gli amici del Friuli Venezia Giulia

Qui di seguito alcuni stralci di messaggi/lettere/mail che ci sono arrivati dopo l'udienza da amici e collaboratori che hanno partecipato:

"Grazie Banco Alimentare per le emozioni straordinarie che ci avete fatto vivere in questi due giorni. Un grande abbraccio, Stefania, Sonia e Manuela (volontarie di una SC di Jesolo)"

"Siamo rientrati dalla suggestiva udienza con Papa Francesco ancora emozionati e colpiti per la grande fede ed umanità che il Santo Padre ha trasmesso a tutti i presenti. Il discorso di Sua Santità ha premiato l'impegno e la dedizione con cui i volontari del BA da tanti anni operano per alleviare le difficoltà delle persone meno fortunate. Un momento particolarmente toccante è stato l'abbraccio di papa Francesco agli ammalati e ai bambini con un grande gesto di bontà e sensibilità umana. Grazie di cuore al Presidente del BA FVG che ci ha voluto coinvolgere in questa bellissima giornata e a tutti i suoi più vicini collaboratori che con grande efficienza hanno organizzato questo non facile viaggio a Roma. Tutto è andato alla perfezione, a dimostrazione che per le donne e gli uomini del Banco Alimentare FVG tutto può essere possibile!" (alcuni "vecchi" volontari e amici del BAFVG).

"Carissimi amici,scrivo per ringraziarvi della gita a Roma. Vi siete confermati come compagnia stupefacente - e esilarante!- Diciamo che mi sono sentita - come al solito con voi - parte di una bella famiglia, accettata e ben voluta. Sono tornata a casa felice di conoscere persone così straordinarie."(un'amica e sostenitrice)

Giovanna (che ha avuto la possibilità di salire sul palco a raccontare la sua storia e di salutare personalmente il santo Padre insieme al nostro Presidente): "La mia routine, per merito vostro, è stata spezzata da un evento così incredibile che devo continuamente guardare le foto per capire se lì veramente c'ero io. Sento di non aver detto abbastanza sul palco. Non sono riuscita a spiegare quanta ammirazione meritate per il vostro impegno e tenacia. E poi, vogliamo parlare del Papa? I suoi occhi...parlano! Non ho capito le Sue parole, erano come un abbraccio. Intorno c'era silenzio. Poi ho osservato Paolo (Olivo), un omone grande il doppio di me e capace di grandi cose....che si incantava esattamente come me. Avrei voluto portare il Papa da voi, per farvi vedere quegli occhi. Spero di avergli fatto capire che Gli stavo portando tutte le vostre preghiere e gli ho detto semplicemente "Siamo tutti con te"."