Rapporto 2003

Guardando quello che è accaduto in questi anni, vien da dire: “Che grande intuizione hanno avuto il Cavalier Fossati e Don Giussani nell’immaginare un’associazione che potesse dar da mangiare ai più poveri del nostro Paese recuperando ciò che sarebbe stato altrimenti sprecato!”. Da allora nella Fondazione Banco Alimentare non si è desiderato altro che restare fedeli a quella semplice e concreta mossa di carità, preoccupati di lasciarci educare alla gratuità ed alla responsabilità, condividendo la vita dei più poveri. Su questa strada ci siamo trovati con tanti amici. Abbiamo potuto scoprire quante persone, che operano negli Enti caritativi convenzionati col Banco Alimentare, condividono quotidianamente la fatica e il dramma di tante famiglie e persone sole. Con queste persone, con tutti gli amici della Colletta Alimentare, con le Aziende donatrici e tutti coloro che ci hanno sostenuto economicamente vogliamo continuare a condividere, in una concreta amicizia, la quotidiana battaglia del vivere dei più poveri in Italia.