Siticibo accende i motori del frigorifero

Finalmente, Siticibo può partire. Il progetto del Banco Alimentare, gestito a Varese dai volontari di "Non solo pane", era statu annunciata lo scorso dicembre, ma solo oggi potrà partire, perché è arrivato lo strumento più importante, offerto dalla Provincia: un furgone con reparto refrigerato. Per partire anche a Varese mancava solo il mezzo: uno strumento essenziale, perché il reparto refrigerato del fugone servirà a conservare al meglio i pasti cotti, il pane, la frutta e le vettovaglie avanzate ogni giorno dalle cinque scuole e dalle mense aziendali che hanno dato il loro assenso per il recupero dei pasti non consumati, che verranno consegnati alla parrocchia della Brunella e alle suore della Riparazione, le due mense per i poveri di Varese. In futuro, si arriverà anche al recupero dei prodotti freschissimi che, a causa della data di scadenza troppo ravvicinata. Vengono tolti dai banchi dei supermercati cittadini. Un progetto, quello di SIticibo presente a Busto e a Gallarate: nel 2010 sono stati raccolti 10.409 chili di prodotti, salvati dalla discarica e recuperati per fini sociali. Un risultata che fa ben sperare anche per Varese, secondo l’assessore provinciale all’ecologia Luca Marsico. Per l’assessore Patrizia Tomassini si tratta di «un sogno che si avvera».

 

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