We Save & Care

“L’inflazione svuota il carrello della spesa” titolava un articolo del Corriere.it. Le famiglie italiane sono costrette a tagliare i consumi anche se le previsioni di crescita del PIL sono favorevoli (meglio della media europea) e gli sprechi sembrano non diminuire. Gli obiettivi dell’agenda ONU 2030, “Fame Zero” e “Dimezzare lo spreco alimentare” che puntano a uno sviluppo sostenibile, sembrano allontanarsi inesorabilmente. In Italia sono 5,6 milioni le persone che non hanno accesso a un’alimentazione adeguata secondo i dati Istat relativi al 2021; le persone in difficoltà sono ulteriormente cresciute nel 2022 a causa della guerra in Ucraina e delle conseguenze economiche, a partire appunto dall’impennata dell’inflazione.

In questo contesto che vede anche il desiderio di molti di minimizzare le perdite e massimizzare i ritorni economici, Banco Alimentare impegnato nell’aiuto a chi è in difficoltà e nella lotta allo spreco alimentare da 34 anni, ha lanciato We Save&Care, un programma di sensibilizzazione sull’importanza della condivisione, del valore del cibo e della necessità di evitare lo spreco alimentare, nella convinzione che ciascuno di noi è responsabile in prima persona del diffondersi di una modalità di rapportarsi con le persone e con le cose, per cui di tutto è necessario “prendersi cura, farsi carico”. Solo così si salvano persone e risorse.

Don Milani, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, parroco negli anni ’50 in un paesino (Barbiana, in Toscana) aveva insegnato ai suoi bambini, scrivendolo anche su una porta, l’espressione “I care”. Insisteva che la facessero propria perché qualsiasi cosa ha valore solo se “interessa”, se si decide di “prendersene cura”!

We Save&Care vuole diventare, attraverso la declinazione di pochi punti semplici, ma qualificanti anche nello specifico della nostra attività, una community che richiama tutti e ciascuno a questo compito: salvare il cibo, aiutando persone in difficoltà perché se ne ha cura. Crediamo difficile non condividere questi semplici punti:

1.     DAI VALORE AL CIBO: il cibo è un dono e dà dignità alla persona. Compi azioni responsabili e consapevoli.

2.     GUARDATI INTORNO: riconoscere il bisogno è il primo passo per cambiare le cose.

3.     SII PROPOSITIVO: le tue azioni, anche le più piccole, possono contribuire a cambiare il mondo.

4.     DONA IL CIBO: condividilo con chi ne ha più bisogno o sostieni chi può farlo.

5.     COMBATTI LO SPRECO: non buttare il cibo ancora buono, è una risorsa e c'è chi non ne ha.

6.     FAI RETE: è dalla collaborazione che nascono le più grandi imprese.

7.     DIVENTA UN AMBASSADOR: coinvolgi chi è intorno a te, insieme faremo la differenza!

L’invito a partecipare è a tutti: alle aziende, alle istituzioni, alle singole persone. Tutti insieme possiamo veramente fare la differenza e contribuire in un momento particolarmente difficile e complesso al bene comune, partendo da una ragione forte ed adeguata alla realtà odierna: “we save&care”!