Emergenza Alimentare: la nostra priorità

CONSUNTIVO. Solo per un momento voltiamoci indietro a guardare che cosa ha fatto la Rete Banco Alimentare nel 2013 e a che cosa tutti i suoi amici, sostenitori, collaboratori e volontari hanno contribuito, giorno per giorno. Abbiamo distribuito circa (dati non definitivi) 71.000 tonnellate di cibo alle Strutture Caritative convenzionate che sono ora 9.000.

L'impegno puntuale di Siticibo ha inoltre permesso di “salvare” 752.000 porzioni per donarle a 200 mense e comunità che accolgono i poveri. Numeri straordinari!
Purtroppo altri numeri assai più minacciosi sono cresciuti: le persone a rischio di povertà alimentare in Italia sono oggi oltre 4 milioni.
Correremmo una corsa senza speranza contro l'Emergenza Alimentare in Italia, se non confidassimo nella immutabile costanza dei nostri volontari, nella scelta di aziende della filiera agro-alimentare di salvare le loro eccedenze dallo spreco donandole al Banco Alimentare e in qualche segnale positivo anche nello scenario politico europeo e italiano.
Il programma FEAD è ormai una realtà vicina ad essere attuata e accanto ad esso sta prendendo corpo un (iniziale?) Piano Nazionale per gli alimenti ai più bisognosi.
Premesse che alimentano l’impegno affinché le attività di recupero e di re-distribuzione della Rete Banco Alimentare possano ancora di più dare il loro grande contributo alla lotta contro lo spreco e contro la povertà alimentare.

                                                                                                                                                                            (A. Giussani, presidente FBAO)